COMUNICATO
STAMPA
Finmek. Fim, Fiom, Uilm: chiesto al Governo un incontro immediato. Non utilizzabile per il Gruppo la legge 68
Le
Segreterie nazionali della Fim-Cisl, della Fiom-Cgil e della Uilm-Uil
hanno diffuso oggi il seguente comunicato. “Le Segreterie nazionali
e territoriali di Fim, Fiom, Uilm denunciano la situazione gravissima
della vertenza Finmek. I 2.800 lavoratrici e lavoratori sono ancora in
attesa di conoscere il propagandato Piano di salvataggio.” “Un comunicato del
Governo dava per scontata la realizzazione di una società con un gruppo
russo, industriale-finanziario, entro 40 giorni. Quel tempo è già
trascorso e, contrariamente agli impegni assunti, alle organizzazioni
sindacali non è stata data neppure una notizia.” “L’unica richiesta di
incontro pervenuta riguarda la legge 68 sugli ultracinquantenni che,
come annunciato dalla Gestione Commissariale, coinvolgerebbe in Finmek
1.250 lavoratori che dovrebbero lasciare il posto di lavoro.” “Fim, Fiom, Uilm
ritengono non utilizzabile nel caso Finmek questo strumento in quanto,
prima ancora della discussione e condivisione di un Piano di rilancio,
comporterebbe l’individuazione di centinaia di esuberi con il rischio
di chiusura di siti produttivi.” “Fim
Fiom Uilm: - rivendicano
chiarezza da parte del ministero delle Attività produttive e del
Governo sulle prospettive industriali della Finmek dove, troppe volte,
agli annunci non sono seguiti i fatti; - chiedono
un incontro immediato; - ribadiscono che la
ricerca delle soluzioni industriali deve salvaguardare tutti i siti
produttivi e l’occupazione.”
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm Roma, 22 marzo 2006 |