COMUNICATO STAMPA

 

Direttiva Bolkestein. Rinaldini (Fiom): “Il testo licenziato dal Parlamento europeo peggiora quello approvato in prima lettura. Lo scontro si sposta adesso sul suo recepimento nei singoli Paesi”

 

Il Segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, ha rilasciato oggi questa dichiarazione.

 

“Un voto scandaloso del Parlamento europeo ha approvato ieri definitivamente la Direttiva sulla privatizzazione dei servizi meglio conosciuta come Direttiva Bolkestein.”

“Il testo approvato ieri è peggiorativo del testo precedentemente licenziato dal Parlamento in prima lettura e questo grazie a una maggioranza di deputati dei gruppi popolari, socialisti e liberali.”

“Sono stati respinti gli emendamenti presentati dai socialisti francesi e dalla sinistra europea tesi a migliorare il testo.”

“Nel testo definitivo viene peggiorato il diritto del lavoro, viene riallargato il campo dei servizi da privatizzare e, per la prima volta, la Commissione assume in sé il ruolo di interprete dell’applicazione stessa della Direttiva nei confronti degli Stati membri. “

“E’ sorprendente come da parte dei deputati europei che l’hanno votata non vi sia stata alcuna intenzione di rappresentare quell’Europa sociale che si era opposta alla Direttiva sia attraverso il voto sulla costituzione sia attraverso una mobilitazione europea culminata con due grandi manifestazioni a Bruxelles e a Strasburgo indette dai sindacati e dai movimenti.”

“Il voto di ieri esprime una chiara pratica di scelte liberiste da parte delle istituzioni europee. Tali scelte peggiorano la condizione di vita e di lavoro e i diritti sociali in Europa.”

“Per la Fiom  tutto ciò è inaccettabile. Continueremo la nostra battaglia. Ora il confronto si sposta nei Paesi membri. Si dovrà aprire un confronto vero sul recepimento della Direttiva.”

La Fiom chiederà a tutte le forze sociali e sindacali di impedire la deregolamentazione dei diritti del lavoro e la privatizzazione dei servizi sociali.”

 

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 16 novembre 2006