Piaggio/Aprilia.
Landini (Fiom): “Non abbiamo mai detto di essere contrari alla
quotazione in Borsa. Crediamo però che tale quotazione debba essere
finalizzata allo sviluppo industriale” Maurizio Landini,
segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile del settore del
motociclo, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione. “Le notizie e le dichiarazioni apparse sulla stampa a commento dell’iniziativa da noi organizzata lunedì scorso, a Pontedera, sul gruppo Piaggio/Aprilia contengono diverse inesattezze.” “Innanzitutto, “In secondo luogo, per dire queste cose e per argomentare le nostre opinioni ci siamo avvalsi di qualificati consulenti e della diretta esperienza dei delegati sindacali che lavorano in Piaggio, in Aprilia e alla Guzzi.” “In terzo luogo, abbiamo inviato una lettera ai Ministri competenti in materia economico-sociale e al presidente della Consob, richiedendo la loro preventiva attenzione sull’annunciata quotazione in Borsa di Immsi. Lo abbiamo fatto perché è interesse delle lavoratrici e dei lavoratori che noi rappresentiamo che il gruppo Piaggio/Aprilia possa concretamente disporre dei capitali necessari per svilupparsi, uscendo così dalle difficoltà vissute in questi anni. Del resto, un imprenditore, a differenza di un finanziere, sostanzia la sua attività immettendo e rischiando i propri capitali all’interno della propria impresa.” “In quarto luogo, vorrei segnalare, a proposito di buoni rapporti con i dipendenti e di attenzione alle relazioni industriali, che le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm hanno richiesto dal 2 maggio scorso un incontro per discutere delle prospettive e delle scelte strategiche del gruppo Piaggio/Aprilia. A questa richiesta, il dott. Colaninno e il dott. Sabelli non hanno ancora dato alcuna risposta.” Fiom-Cgil/Ufficio Stampa |