COMUNICATO STAMPA
Contratto
metalmeccanici. Fim, Fiom, Uilm: proposte non ancora sufficienti da
Unionmeccanica-Confapi. Scioperi anche nelle piccole e medie imprese Relativamente
al negoziato con Unionmeccanica-Confapi per il rinnovo del Contratto
nazionale, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno diffuso
oggi il comunicato che segue. “La
trattativa per il rinnovo del biennio economico del Contratto
nazionale Unionmeccanica Confapi, svolta venerdì 13 gennaio 2006, non
ha prodotto il risultato atteso. “L’Unionmeccanica
Confapi a conclusione della giornata di trattativa, motivando la
necessità di una pausa di riflessione, ha proposto di aggiornare il
confronto a martedì 17 gennaio, alle ore 15.00. “Unionmeccanica
Confapi ha presentato una proposta di aumento salariale che prevede un
allungamento di 7 mesi della durata del Contratto ed è condizionata a
diverse modifiche normative in materia di flessibilità degli orari,
periodi di prova, part-time e apprendistato, riconfermando
nello stesso tempo la contrarietà alla richiesta avanzata dalle
Organizzazioni Sindacali di fissare una percentuale onnicomprensiva di
tutte le casistiche per limitare l’utilizzo dei Contratti a termine
e di somministrazione a termine. “La
delegazione sindacale ha considerato le proposte salariali (compresa
l’una tantum per il 2005) seppur interessanti, comunque non
ancora sufficienti sia nella loro quantità, sia per gli
scaglionamenti e i tempi troppo lunghi di erogazione e nel caso della
quota EDR per mancata contrattazione per i criteri proposti. “La
delegazione sindacale ha giudicato inadeguate le proposte avanzate da
Unionmeccanica in materia di apprendistato e mercato del lavoro ed ha
invitato la controparte ad avanzare nuove proposte di merito. “La
delegazione sindacale, ad un anno dalla sua scadenza, considera il
rinnovo del Contratto nazionale un diritto non più rinviabile delle
lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. “Pertanto
Fim, Fiom, Uilm nazionali, pur valutando positivamente “La
possibilità di ottenere finalmente un giusto rinnovo del Contratto
nazionale è condizionato dal fatto che Unionmeccanica accetti di
modificare le proprie posizioni.” Uffici
Stampa Fim, Fiom, Uilm Roma,
16 gennaio 2006 |