COMUNICATO  STAMPA

 

Getronics. Fim, Fiom, Uilm: martedì 14 marzo, sciopero e manifestazione nazionale a Roma in contemporanea con l’incontro al ministero delle Attività produttive

Il 17 gennaio scorso, Getronics Nv ha annunciato la sua intenzione di vendere la controllata Getronics Italia. A tale annuncio, la risposta di Fim, Fiom, Uilm e dei lavoratori è stata immediata, con scioperi e manifestazioni davanti alle sedi di Milano e di Ivrea, alla prefettura di Napoli e alle sedi Rai di Bari e di Roma. Gli stessi sindacati di categoria hanno quindi chiesto al Governo di intervenire sulla Casa madre affinché si assuma le proprie responsabilità sociali e partecipi direttamente all’incontro che si terrà a Roma, presso il ministero delle Attività produttive, il prossimo 14 marzo.

Proprio per domani - 14 marzo - Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento delle Rsu hanno proclamato uno sciopero di otto ore delle lavoratrici e dei lavoratori di Getronics Italia e delle controllate Delos, Agile, Regulus, Alchera, Sume, e.Ducationlab con manifestazione nazionale a Roma. Un presidio sarà tenuto davanti al ministero delle Attività produttive ove si svolgerà l’incontro con i rappresentanti del Governo.

Getronics Italia è una società in cui la Corporate olandese Getronics Nv ha fuso la ex Olivetti Informatica (poi Wang Global) e la ex Olivetti Ricerca che furono acquisite, rispettivamente, nel 1998 e nel 1999. Grazie a questa operazione, con cui acquisì anche le controllate europee di Olivetti, Getronics è divenuta una delle maggiori aziende attive, sul piano mondiale, nel settore della Information and Communication Technology. Con i suoi 27.000 dipendenti, Getronics è infatti presente in 30 paesi. Getronics Italia è articolata su 16 sedi operative sparse su tutto il territorio nazionale. Assieme alle controllate, occupa circa 2.000 addetti.

Getronics Italia ha avuto come amministratore delegato, dal 2003, l’ingegner Schisano. Sotto la sua guida, l’occupazione è passata da 3.500 a meno di 1.700 addetti diretti e da 500 milioni di euro di fatturato a meno di 200. Lo stesso ingegner Schisano ha rassegnato le sue dimissioni da tale incarico il 2 marzo scorso.

 

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

Roma, 13 marzo 2006