Piaggio/Aprilia. Landini (Fiom): “Chiederemo alla Immsi e al
Governo di aprire due tavoli di confronto sul maggior Gruppo italiano
delle 2 ruote e sull’intero settore” “Per sostenere un reale sviluppo del gruppo Piaggio/Aprilia sono necessari investimenti sul prodotto, sul processo e sul mercato.” Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario nazionale della Fiom-Cgil responsabile per il settore delle 2 ruote, concludendo a Pontedera il convegno promosso dall’organizzazione sull’annunciata quotazione in Borsa della Immsi. “La quotazione in Borsa, per le notizie finora rese pubbliche, non sembra essere in grado - ha proseguito Landini - di portare risorse verso gli investimenti industriali. Al contrario, sembrerebbe che le risorse che saranno raccolte in Borsa saranno destinate a sistemare i rapporti finanziari tra i soci (comprese le banche) e a incentivare i manager con sostanziosi piani di stock options.” “Noi – ha sottolineato Landini – siamo interessati allo sviluppo produttivo ed occupazionale del gruppo Piaggio/Aprilia. Più in generale siamo favorevoli a politiche industriali volte a sostenere lo sviluppo di un settore importante per il nostro Paese, quale quello della costruzione dei motocicli.” “Proprio in questa ottica chiederemo alla Immsi l’apertura di un tavolo di confronto sulle prospettive del gruppo. Inoltre, chiederemo al Governo di aprire un tavolo attorno a cui sia possibile ragionare sulle prospettive del settore delle 2 ruote.” Nel corso dell’incontro, oltre a numerosi delegati provenienti da diversi stabilimenti dove si producono motocicli con i marchi Piaggio, Aprilia e Guzzi, ha preso la parola Carla Cantone, segretaria confederale della Cgil, che ha affrontato i problemi del sistema industriale italiano in una difficile fase di passaggio tra pericoli di declino e possibilità di ripresa. Fiom-Cgil/Ufficio Stampa |