COMUNICATO STAMPA

 

Finmeccanica. Cremaschi (Fiom): “chiediamo un chiarimento dopo le notizie relative a un presunto coinvolgimento della Mbda nella produzione di armamenti nucleari”

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile del gruppo Finmeccanica, ha rilasciato la seguente dichiarazione.

 

La Fiom , in merito alla notizia secondo la quale il fondo pensionistico governativo norvegese non investirà più in Finmeccanica a causa della sua presunta partecipazione nella produzione di armi nucleari tramite la società Mbda – di cui è proprietaria al 25% insieme a Bae Systems e ad Eads – chiede urgenti spiegazioni sull’effettiva posizione di Finmeccanica e di Mbda Italia e sul loro presunto coinvolgimento diretto in questa vicenda.”

“La partecipazione di una azienda di parziale proprietà pubblica nella produzione di armi nucleari pone infatti in primo luogo gravi problemi dal punto di vista legislativo, etico e morale, ma rischia anche di creare un grave danno di immagine all’azienda stessa, con potenziali ricadute di tipo economico che potrebbero in prospettiva avere ripercussioni negative sul futuro industriale ed occupazionale.”

La Fiom, nel ribadire la propria ferma contrarietà al mantenimento e alla produzione di armi nucleari e l’urgenza di una regolamentazione internazionale efficace che metta sotto controllo la produzione ed il commercio delle armi, riconferma il proprio impegno a proseguire il confronto e la discussione, al proprio interno e con altri sindacati e associazioni interessati, sui temi del disarmo e della riconversione e per una diversa politica industriale.”

La Fiom chiederà nei prossimi giorni, negli incontri già previsti, un completo chiarimento a Finmeccanica su tutta la vicenda.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 11 gennaio 2006