COMUNICATO STAMPA
Getronics. Masini (Fiom): “Inaccettabile l’idea che i lavoratori debbano pagare per i disastri prodotti da un management incapace”. Forti adesioni allo sciopero odierno
“La forte e diffusa partecipazione dei lavoratori alla giornata nazionale di mobilitazione, svoltasi oggi contro le centinaia di licenziamenti annunciati dalla Getronics, deve portare il gruppo dirigente italiano dell’Azienda e la stessa Corporate olandese a rivedere le proprie scelte.” Lo ha dichiarato Enzo Masini, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Getronics. “Le organizzazioni sindacali - ha sottolineato Masini - non accetteranno mai l’idea che a pagare i disastri prodotti da un management incapace siano i lavoratori.” “Le condizioni del mercato informatico italiano e l’urgenza di una politica pubblica a sostegno dell’innovazione - ha affermato Masini – consentono, ove vi sia la volontà di farlo, di impostare una credibile azione di rilancio di Getronics Italia.” Rispondendo all’iniziativa di lotta lanciata per oggi dai sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uilm, le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo hanno aderito allo sciopero con percentuali molto significative. L’astensione dal lavoro è stata attuata per quattro ore nelle sedi di Roma e di Firenze e per otto ore in quelle di Cosenza, Napoli, Cagliari, Bologna, Genova, Milano e nelle tre sedi della provincia di Torino (Ivrea, Volpiano e Torino città). “La nostra azione di lotta - ha concluso Masini - non si ferma qui. Martedì 23 maggio, infatti, i dipendenti di Getronics Italia daranno vita a una manifestazione che si terrà a Amsterdam. Altre iniziative avranno luogo in Italia la settimana prossima.” Fiom-Cgil/Ufficio StampaRoma, 5 maggio 2006 |