COMUNICATO
STAMPA Fiom. Il documento approvato dall’Assemblea nazionale dei metalmeccanici Cgil Si è riunita oggi a Roma, presso il Teatro Eliseo, l’Assemblea
nazionale della Fiom-Cgil. Vi trasmettiamo il testo integrale del
documento conclusivo approvato con un voto contrario e una astensione. 1) L’Assemblea Nazionale dei delegati della Fiom esprime un primo giudizio negativo su quanto sinora esplicitato dal Governo sulla Finanziaria. Dopo una prima manovra che, pur tra
contraddizioni e limiti, pare indirizzata verso una politica di equità
sociale, quanto annunciato sul
Dpef va in un’altra direzione. I ventilati e non precisati tagli alla spesa pensionistica, sanitaria, degli Enti Locali, nell’impiego pubblico, prefigurano una riduzione inaccettabile della spesa e delle prestazioni sociali che contraddice ogni progetto di risanamento con giustizia. Per questo occorrono tempi più lunghi dei pochi mesi della manovra da 35 miliardi di euro. E’ necessario ricontrattare con le sedi europee i tempi di rientro del deficit, in maniera da far sì che le misure strutturali di lotta all’evasione fiscale e di tassazione sulle rendite e sui grandi patrimoni facciano il loro effetto. E’ necessario che il movimento sindacale predisponga una propria piattaforma per il risanamento nella giustizia sociale e che questa piattaforma sia sottoposta al confronto e alla discussione tra i lavoratori e sia sostenuta con adeguate iniziative di lotta. E’ questa una misura costosa e che non affronta i reali problemi di competitività del paese che non sono certo determinati dal costo del lavoro. In ogni caso, interventi sul costo del lavoro possono essere solo selettivi, privilegiando il lavoro a tempo indeterminato, riducendo il fiscal drag sulle buste paga e senza intaccare la contribuzione pensionistica. Come da mandato congressuale,
Per organizzare la mobilitazione,
che sfocerà in una manifestazione nazionale in autunno, è necessario
anche un percorso di confronto articolato nei territori, a cui
E’ necessario accompagnare il rinnovo del Contratto nazionale con un ulteriore sviluppo della vertenzialità aziendale che, in particolare, affronti i temi della condizione di lavoro. Pur in un contesto di risultati che globalmente vedono una crescita della Fiom, alcuni recenti rinnovi delle Rsu, soprattutto in grandi aziende e tra gli operai, hanno dato risultati non soddisfacenti sui quali è necessario aprire un’adeguata riflessione. Tale riflessione dovrà essere accompagnata dalla ricerca degli strumenti necessari per organizzare la contrattazione nei luoghi di lavoro, soprattutto in quelle grandi realtà nelle quali la funzione delle Rsu, da sola, è chiaramente insufficiente. Per sviluppare il confronto sui
temi della condizione di lavoro, Per dare avvio al confronto e all’iniziativa della Fiom in questa fase, verranno convocate in tutte le realtà territoriali da qui alla fine di settembre assemblee territoriali dei delegati nelle quali verranno affrontati i principali temi dell’iniziativa sindacale, sia a livello generale, che di categoria, che di luoghi di lavoro. Fiom-Cgil/Ufficio Stampa Roma, 7 luglio 2006 |