COMUNICATO STAMPA

 

Fincantieri. Fim, Fiom, Uilm: “Sovradimensionato il fabbisogno finanziario prospettato dall’Amministratore delegato per giustificare l’annunciata quotazione del Gruppo in Borsa”

 

Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso in serata il seguente comunicato.

 

“Si è svolta oggi a Roma, presso la IX Commissione (Trasporti) della Camera dei Deputati, la seconda audizione informale dei sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm sull’ipotesi di privatizzazione e quotazione in Borsa di Fincantieri.”

“L’incontro odierno è avvenuto dopo l’audizione dell’Amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, che aveva prospettato, a giustificazione dell’annunciata intenzione di quotare in Borsa il Gruppo, l’esigenza di investire 800 milioni di euro in tre anni.”

“I sindacati hanno detto oggi alla Commissione, come avevano già detto al Governo nell’incontro avuto il 30 novembre al ministero dei Trasporti, che tale fabbisogno appare sovradimensionato e, quindi, necessita di una verifica nell’ambito del richiesto confronto sul piano industriale di Fincantieri.”

“La delegazione sindacale ha ringraziato la IX Commissione della Camera che ha avuto l’indiscutibile merito di suscitare, rispetto a Fincantieri, una pubblica discussione in una sede istituzionale; discussione che, tra l’altro, ha facilitato l’apertura di un tavolo permanente di confronto col Governo.”

“In conclusione dell’incontro, il presidente, on. Michele Meta, ha dichiarato che la commissione Trasporti seguirà gli sviluppi della vicenda Fincantieri chiedendo al Governo di riferire nuovamente in Commissione prima che venga assunta ogni decisione.”

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

 

Roma, 6 dicembre 2006