Lavoro. Breda (Fiom): “Siano
accertate con rigore le responsabilità del duplice incidente mortale
avvenuto all’Ilva di Taranto nel giugno
2003”
. Rinviati a giudizio 7 dirigenti
“Abbiamo appreso la notizia del rinvio a
giudizio di sette dirigenti dell’Ilva di Taranto per omicidio colposo
plurimo e per violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro in
relazione all’incidente accaduto nello stabilimento nel giugno 2003.
Incidente in cui persero la vita due giovani operai.” Lo ha dichiarato
Augustin Breda, dell’ufficio Ambiente, salute e sicurezza della
Fiom-Cgil.
“Purtroppo gli infortuni, anche mortali,
che hanno avuto luogo in questo stabilimento - ha proseguito Breda -
sono tanti che se ne è perso il conto. Ci auguriamo quindi che nel
prossimo processo la dinamica e le circostanze dell’incidente del 2003
siano accertate con il massimo rigore e con la massima precisione. Non
vorremmo che anche in questo caso, come già accaduto in passato
rispetto ad altri incidenti mortali sul lavoro, tutto finisca in un
nulla di fatto senza responsabili e senza responsabilità.”
Nel giugno 2003, Paolo Franco, di 24 anni,
e Pasquale D’Ettorre, di 27 anni, furono schiacciati da una delle gru
bivalenti utilizzate per movimentare le materie prime del parco
minerario dell'Ilva.
La prima udienza del processo e' stata
fissata per il 2 febbraio 2007.
Fiom-Cgil/Ufficio
Stampa
Roma, 6 novembre
2006 |