COMUNICATO STAMPA

 

Galileo Avionica. Haertter (Fiom): “Lo sciopero odierno conferma la preoccupazione dei lavoratori di fronte al processo di terziarizzazione avviato dall’Azienda”

  

Sveva Haertter, coordinatrice nazionale del gruppo Galileo Avionica, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“La riuscita dello sciopero odierno, una nuova tappa dell’iniziativa di lotta in corso dal giugno scorso, conferma l’attenzione e la preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori di tutto il gruppo Galileo Avionica rispetto al processo di terziarizzazione avviato dall’Azienda - con parere contrario del sindacato - ed alle sue possibili ricadute negative sul ciclo produttivo e, di conseguenza, sulla tenuta industriale e occupazionale del Gruppo stesso. Inoltre, tale sciopero conferma la volontà di contestare con determinazione le modalità unilaterali con le quali l’Azienda ha avviato l’applicazione del contratto integrativo, eludendo il confronto già previsto e concordato per la definizione di un’interpretazione condivisa del testo.”

“In questi giorni, le lavoratrici e i lavoratori di Galileo Avionica coinvolti nel processo di esternalizzazione sono stati posti, da parte dell’Azienda, in una condizione di pressione nell’ambito di trattative individuali finalizzate ad ottenere una sorta di assenso preventivo sulla cessione dei loro contratti individuali. Rispetto a tali trattative - che costituiscono un’indebita appropriazione di ruoli e spazi sindacali - la Fiom aveva già peraltro preventivamente e formalmente diffidato l’Azienda.”

La Fiom , che è a disposizione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori che richiederanno assistenza legale in proposito, continuerà a mettere in atto tutte le iniziative sindacali, politiche e giudiziarie che si renderanno necessarie. Inoltre, la Fiom chiederà formalmente al ministero del Lavoro di effettuare un intervento, con effetto immediato, per ripristinare le regole di un corretto sistema di relazioni sindacali.”

 

Il gruppo Galileo Avionica, appartenente a Finmeccanica, si articola su otto siti produttivi, in cui sono attivi oltre 3.150 dipendenti. Di questi, 97 sono coinvolti dal processo di terziarizzazione in atto.

 

 

                                                                                              Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

 

Roma, 3 ottobre 2006