COMUNICATO  STAMPA

Precarietà. Durante (Fiom): “Quello che serve è una nuova legislazione sui rapporti di lavoro”

 

Il Segretario nazionale della Fiom-Cgil, Fausto Durante, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“A mio avviso, servono subito decisioni - dotate anche di un chiaro valore simbolico - che dimostrino la volontà del Governo dell’Unione di ribaltare la filosofia del Centro-destra sul lavoro.”

“In primo luogo, andrebbero quindi immediatamente abolite forme come lo staff leasing o il job on call che, da un lato, si sono rivelate come poco pratiche, e non sono state infatti utilizzate dalle imprese, mentre dall’altro hanno un evidente carattere punitivo nei confronti dei lavoratori.”

“Poi bisogna rendere più costoso il lavoro precario e più conveniente, anche per le imprese, il ricorso al lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, la riduzione del cuneo fiscale, da un lato, deve avere effetti tangibili sui redditi dei lavoratori, dall’altro deve premiare le imprese che hanno comportamenti virtuosi.”

“Le intenzioni del Governo, e in particolare del ministro del Lavoro, mi sembrano in questo senso incoraggianti e condivisibili.”

“Con questi interventi concreti, la legge 30 sarebbe già un’altra cosa. Per questo, non mi appassiona la disputa terminologica sul futuro della legge 30 e trovo poco utile continuare a porre l’enfasi sulla sua cancellazione, un tema che rischia di creare nuove divisioni anche tra i sindacati, nella Cgil e nella Fiom.”

“Quello che serve è una nuova legislazione complessiva, frutto anche del dialogo tra tutti gli attori sociali, che superi in avanti i disastri prodotti dal Centro-destra negli ultimi cinque anni.”

 

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

 Roma, 1°  giugno 2006