NOTA STAMPA

 

Settore Auto. Fim, Fiom, Uilm: venerdì 11 marzo sciopero di 8 ore con manifestazione nazionale a Roma

 

Venerdì 11 marzo si terrà lo sciopero nazionale di 8 ore di tutti i lavoratori di Fiat Auto, Powertrain e dell’indotto auto proclamato da Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Fismic-Confsal al termine dell’assemblea dei delegati svoltasi a Torino il 3 febbraio scorso.

In occasione dello sciopero, si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale dei lavoratori dell’auto. Il corteo, dal concentramento di piazza della Repubblica, si dirigerà verso largo di Santa Susanna, dove i manifestanti sfileranno sotto la sede Fiat di via Bissolati. Successivamente, il corteo tornerà  verso piazza della Repubblica per raggiungere poi via Cavour attraverso piazza dei Cinquecento. Dopo largo Corrado Ricci, la manifestazione percorrerà via dei Fori Imperiali e attraverserà piazza Venezia, concludendosi, infine, in piazza SS. Apostoli.

A monte della mobilitazione, sta la grande preoccupazione dei sindacati per il futuro di Fiat Auto e della componentistica, originata da una situazione di crisi il cui sintomo più evidente è il massiccio ricorso alla cassa integrazione in tutti gli stabilimenti del gruppo.

 “Per uscire dalla crisi e riconquistare una posizione di sviluppo per l’auto – si legge in un comunicato di Fim, Fiom, Uilm e Fismic – riteniamo indispensabile mettere in atto ulteriori e nuovi investimenti, onde sviluppare nuovi modelli a forte innovazione tecnologica ed ecologica così da riconquistare quote di mercato, con particolare attenzione ai segmenti a basso impatto ambientale (ibridi, metano, idrogeno) che sono il futuro dell’auto. Vanno inoltre avviate iniziative per allargare il perimetro delle alleanze industriali, creando sinergie con altri partners e permettendo, in tal modo, di incrementare i volumi produttivi degli stabilimenti.”

 “Su questi obiettivi – prosegue il comunicato – siamo in attesa dell’incontro con l’A.D. per conoscere le nuove  strategie industriali sul settore auto.”

 “Per realizzare un nuovo piano industriale chiediamo, inoltre, che si avvii immediatamente un confronto anche con il Governo individuandone, se necessario, le forme e le modalità di impegno.”

“Con la manifestazione a Roma – concludono Fim, Fiom, Uilm e Fismic – rivendichiamo  la necessità di reperire le risorse finanziarie adeguate al rilancio industriale del settore Auto ed alla difesa del suo patrimonio industriale, tecnologico ed occupazionale. “

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

 

Roma, 9 marzo 2005