COMUNICATO
STAMPA
Sielte.
Breda (Fiom): “L’Azienda ha scelto di non fare un accordo con i
metalmeccanici Cgil pur di evitare il controllo sindacale sull’utilizzo
della Cassa integrazione” Al
termine di un incontro che si è svolto a Roma, presso il ministero del
Lavoro, L’Azienda
ha rotto con In
altre parole, “Questa clausola – ha dichiarato Augustin Breda, coordinatore nazionale installazioni telefoniche della Fiom-Cgil – è utile per esercitare un reale controllo sull’uso della Cassa mirato, in particolare, ad evitare che si verifichino impropri intrecci tra lo stesso utilizzo della Cassa e il contemporaneo ricorso a eventuali subappalti.” “È evidente – ha proseguito Breda – che solo chi sta vicino o all’interno dei cantieri può sapere esattamente qual è lo stato reale dei carichi di lavoro e, quindi, quante e quali ore di Cassa integrazione vadano utilizzate o meno.” “Il rifiuto di Sielte di accettare tale clausola – ha affermato ancora Breda – mostra, quindi, una volontà di continuare una gestione delle commesse ricevute priva di qualsiasi reale possibilità per il sindacato di incidere concretamente sulle modalità di utilizzo della Cassa integrazione, nonché sui carichi di lavoro e sull’eventuale ricorso al supporto di ditte subappaltatrici.” “ Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma,
27 gennaio 2005
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