COMUNICATO STAMPA
Contratto metalmeccanici. Rinaldini (Fiom): “Oggi nessun passo avanti”. L’8 novembre, nuovo incontro a delegazioni ridotte “Nell’incontro di oggi abbiamo registrato le distanze che ci sono tutt’ora fra le posizioni dei sindacati e quelle di Federmeccanica. Visto che non ci sono stati passi in avanti, è parso opportuno verificare con un ulteriore incontro, che si svolgerà a questo stesso livello, se vi siano le condizioni per riaprire le trattative in seduta plenaria. Abbiamo quindi convenuto di rivederci martedì 8 novembre.” Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, al termine dell’incontro che si è svolto oggi a Roma, presso la sede di Federmeccanica, tra Fim, Fiom, Uilm e l’Associazione delle imprese metalmeccaniche aderenti a Confindustria. Incontro che si è tenuto a delegazioni ridotte. “Il prossimo appuntamento - ha precisato Rinaldini - servirà appunto a capire se si determineranno le condizioni per fare una trattativa vera e propria, e cioè non solo riunioni in cui le parti si limitano a ripetere le proprie posizioni.” “Dopo l’incontro con Federmeccanica - ha poi detto Rinaldini - abbiamo valutato la situazione assieme alle segreterie di Fim e Uilm e abbiamo deciso congiuntamente di proclamare altre 6 ore di sciopero. Ulteriori iniziative saranno assunte dall’Assemblea nazionale dei quadri e dei delegati metalmeccanici che si terrà a Milano venerdì 11 novembre. Iniziative che, naturalmente, saranno comprensive delle 4 ore di sciopero contro la finanziaria proclamate da Cgil, Cisl, Uil per il 25 novembre.” “Nell’Assemblea
dell’11 - ha concluso Rinaldini - discuteremo anche della possibilità
di promuovere una manifestazione nazionale a Roma.” Fiom-Cgil/Ufficio Stampa |