COMUNICATO
STAMPA
ThyssenKrupp. Cremaschi (Fiom): “Con le nuove messe in libertà, l’Azienda pone in atto un disegno oscuro e inquietante. Le istituzioni e la politica devono fermarla Giorgio
Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per la siderurgia,
ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione. “La decisione della ThyssenKrupp di procedere a una nuova escalation di rappresaglie contro i lavoratori di Terni è il segno di un’azienda incapace di trovare la strada del confronto e della trattativa. L’ultima provocazione, che fa eco alle brutali e offensive dichiarazioni televisive del rappresentante della ThyssenKrupp, con centinaia di lavoratori messi oggi in libertà, che aggiunti a quelli colpiti in precedenza portano a oltre mille i lavoratori messi fuori dalla fabbrica, dimostra che l’Azienda sta perdendo la testa.” “Tutto quello che sta avvenendo è spiegabile solo con un disegno inquietante e oscuro, con il quale la multinazionale sta semplicemente cercando di conquistarsi mano libera sui lavoratori, sulla fabbrica, sul territorio.” “Riconfermiamo l’impegno a lottare per ottenere un reale negoziato e una soluzione che salvaguardi il futuro di Terni. È oramai chiaro a tutti, a maggior ragione dopo il confronto nel Parlamento europeo, dove stiano le ragioni e dove stiano i torti, e quali siano gli interessi del paese di fronte all’incredibile arroganza coloniale di una multinazionale.” “Occorre
che la politica e le istituzioni, in Italia, si muovano con forza per
fermare Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 23 febbraio
2005 |