COMUNICATO  STAMPA

Tav. Rinaldini (Fiom) e Airaudo (Fiom Torino): “Applicare la tregua olimpica al conflitto sociale sull’Alta velocità. Si decida con le comunità e i cittadini della Val di Susa”

  

Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, e Giorgio Airaudo, segretario generale della Fiom-Cgil di Torino, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Il governo Berlusconi, con i suoi Ministri, continua a non tenere conto dei cittadini e delle comunità della Val di Susa che chiedono di essere ascoltati su come realizzare le infrastrutture del cosiddetto “corridoio 5” che dovrebbero attraversare quel territorio.”

“Noi chiediamo al centrosinistra, che si candida a governare il Paese,e agli amministratori pubblici piemontesi e torinesi, che già dal centrosinistra governano la Regione e gli Enti locali interessati, che ci si fermi, si applichi la tregua olimpica a questo conflitto sociale - come già chiedono forze sociali e interlocutori di diverse opinioni -, e si ascoltino le proposte di quelle comunità locali e di quel movimento facendone una delle leve di cambiamento e di innovazione del Paese. Isolando, anche così, le provocazioni e i rischi di inquinamento dei violenti.”

“Si verifichino, infine, le azioni per non perdere i contributi della Comunità Europea, accertando la reale disponibilità finanziaria del Paese a mobilitare risorse pubbliche su quell’opera a fronte del risanamento e della ricostruzione di una capacità industriale oggi ridimensionata dalla crisi e dalle politiche dell’attuale Governo.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 21 novembre 2005