COMUNICATO STAMPA

 

 

Electrolux. Landini (Fiom): “Molto alte le adesioni allo sciopero unitario di 2 ore realizzato oggi.” In tutta Europa, il primo action day promosso dalla Fem nel Gruppo

 

“Molto alte sono le adesioni registrate oggi rispetto alle due ore di sciopero proclamate da Fim, Fiom, Uilm negli stabilimenti italiani della Electrolux. Sciopero che ha avuto luogo nell’ambito della giornata di lotta indetta nel Gruppo dalla Federazione europea metalmeccanici.” Lo ha detto Maurizio Landini, segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per il settore degli elettrodomestici.

“Queste adesioni - ha detto ancora Landini - rafforzano la nostra volontà di proseguire nella vertenza in corso. In particolare, è necessario, da un lato, che vengano evitati i licenziamenti annunciati e, dall’altro, che ai lavoratori e alle loro organizzazioni sindacali sia consentito di contrattare con la proprietà la riorganizzazione in atto nel Gruppo a livello continentale. Auspichiamo quindi che già nel prossimo incontro, messo in calendario per giovedì 3 novembre, sia possibile registrare un mutamento nelle posizioni sin qui tenute da Electrolux.”

“Desidero sottolineare - ha concluso Landini - che appare sempre più ingiustificata la latitanza del Governo rispetto a una vertenza in cui sono in gioco decine di posti di lavoro nel più grande gruppo produttore di elettrodomestici presente nel nostro Paese.”

 

Si è svolta oggi infatti, in diversi paesi, il primo action day europeo promosso dalla Fem per protestare contro il programma di ristrutturazione annunciato dalla Electrolux. Un comunicato emesso oggi dalla centrale Fem di Bruxelles informa che “in Italia, Germania, Svezia, Ungheria, Francia, Spagna e Belgio i lavoratori della Electrolux hanno risposto in modo massiccio all’appello lanciato dalla stessa Fem e dai sindacati nazionali dei metalmeccanici”.

“In tutta Europa - prosegue il comunicato - i lavoratori della Electrolux, i loro delegati e i sindacati hanno protestato una volta di più contro l’inaccettabile comportamento della Direzione. Migliaia di lavoratori hanno preso parte ad azioni di protesta di diverso tipo quali scioperi, picchettaggi, dimostrazioni, incontri informativi e assemblee che hanno coinvolto gli stabilimenti della Electrolux in tutta Europa.”

 

 Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 21 ottobre 2005