COMUNICATO STAMPA

 

Contratto metalmeccanici. Scioperi all’Alfa di Pomigliano e alla Fiat New Holland di Jesi. Manifestazione a Pordenone

 

Proseguono anche oggi le iniziative di lotta articolate per fabbrica e territorio attuate nell’ambito della gestione delle otto ore di sciopero proclamate da Fim, Fiom e Uilm per il mese di ottobre. Dopo le iniziative di lotta realizzate ieri in Friuli, Veneto, Emilia, Toscana e Marche, oggi sono in primo piano gli scioperi attuati in Campania.

In particolare, ha avuto grande successo l’iniziativa di lotta attuata all’Alfa di Pomigliano d’Arco (Napoli). Dalle 8,30 alle 11,30 i lavoratori dello stabilimento sono scesi in sciopero, su indicazione della Rsu, a sostegno della vertenza nazionale per il rinnovo del Contratto. Cortei interni hanno coinvolto la totalità dei lavoratori delle diverse aree, bloccando la produzione. Un migliaio di lavoratori ha invaso il cosiddetto Asse mediano nel tratto adiacente allo stabilimento campano.

Marche. Dopo gli scioperi effettuati ieri in provincia di Pesaro, e in previsione di quelli che coinvolgeranno domani le aree industriali di Ancona, si sono fermati oggi i metalmeccanici della Vallesina, nell’entroterra di questa provincia. Con percentuali anche superiori all’80% hanno aderito allo sciopero i lavoratori della Fiat New Holland, della Hydropro, della Caimmi, della Nuova Maip, della Grammer, della Mg e della Ap.

Friuli. A Pordenone, in mattinata, decine di lavoratori della Electrolux-Zanussi hanno improvvisato una manifestazione nella piazza antistante il Teatro Verdi dove era in programma l’Assemblea generale della locale Unione degli industriali. A questo appuntamento era atteso il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo.

 

                                                                                                          Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 18 ottobre 2005