COMUNICATO  STAMPA

  

AirBus. Cremaschi (Fiom): “Oggi si inaugura l’aereo più grande del mondo. L’Italia è fuori dal consorzio che lo ha prodotto per colpa di Governo e Finmeccanica”

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per Finmeccanica, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Oggi, quattro capi di Stato europei varano il più grande aereo commerciale mai costruito: l’A 380 del Consorzio AirBus.”

“L’Italia è colpevolmente assente da questo successo dell’industria europea per gravissime responsabilità del Governo e di Finmeccanica. L’Esecutivo guidato da Berlusconi ha scelto di privilegiare i rapporti con la Boeing unicamente per continuità con una politica di subalternità verso l’attuale Governo degli Stati Uniti e di rottura con i principali paesi europei. La Finmeccanica ha colpevolmente pensato di poter lucrare giocando sulla concorrenza tra Boeing e AirBus e offrendosi con Alenia Aeronautica, sostanzialmente, come decentramento produttivo di entrambi.”

“In questo modo, per miopia politica e manageriale, il nostro sistema produttivo è fuori da uno dei più importanti successi dell’industria europea degli ultimi anni. E’ bene, infatti, ricordare che oggi il Consorzio AirBus è il primo produttore mondiale di aerei, avendo scavalcato la stessa Boeing.”

“Ancora una volta, nel momento in cui si parla di declino del sistema industriale italiano occorre individuare le responsabilità e cogliere gli intrecci esistenti tra gli errori del Governo e quelli delle imprese; errori e responsabilità che tutto il Paese paga.”

“A questo punto, è ancora più necessario un profondo cambiamento di indirizzo che faccia rientrare la Finmeccanica in Europa. Per questo, da tempo, chiediamo l’apertura di un tavolo di Governo sul futuro del settore aeronautico in Italia.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 18 gennaio 2005