COMUNICATO
STAMPA
ThyssenKrupp.
Cremaschi (Fiom): “Le provocazioni dell’Azienda non fermeranno la
lotta. Il 21 sciopero a Terni, il 25 assemblea nazionale dei delegati
siderurgici” Giorgio
Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per la
siderurgia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione. “L’annuncio fatto dalla ThyssenKrupp di voler adire al tribunale contro le lotte in corso a Terni dà l’ennesima dimostrazione che l’Azienda ha scelto una strada di rottura e di conflitto per imporre decisioni non motivate e non giustificate.” “E’ di ieri anche la notizia che in quest’ultimo trimestre il gruppo ThyssenKrupp ha triplicato gli utili, in particolare grazie al contributo della siderurgia. Questa è la dimostrazione che la multinazionale sta agendo unicamente con l’intenzione di imporre in Italia le proprie scelte prive di motivazioni industriali, con un atteggiamento da signori delle ferriere che ricorda tempi che si immaginavano passati.” “Non saranno le misure annunciate dall’Azienda a fermare la lotta che si è estesa anche a Torino e che avrà una significativa scadenza con la manifestazione di lunedì 21 febbraio a Terni. Venerdì 25, poi, delegati siderurgici provenienti da tutta Italia si troveranno a Terni anche per esprimere solidarietà ed appoggio alla vertenza in corso.” “E’ bene che il Gruppo tedesco capisca che ciò che è necessario da parte sua non sono le provocazioni né le minacce, ma una sua reale disponibilità alla trattativa, senza la quale la lotta non potrà che proseguire.” Fiom-Cgil/Ufficio
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Roma,
16 febbraio 2005
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