COMUNICATO  STAMPA

Electrolux. Fim, Fiom, Uilm: “Oltre l’80% dei dipendenti del Gruppo ha aderito allo sciopero per il contratto e l’occupazione”

 

Grande successo dello sciopero, proclamato da Fim, Fiom, Uilm nazionali e dal Coordinamento delle Rsu Electrolux, effettuato oggi negli stabilimenti italiani del Gruppo.

Le adesioni allo sciopero hanno superato ovunque l’80%. Lavoratrici e lavoratori hanno partecipato numerosi alle iniziative esterne organizzate in ogni stabilimento per dare visibilità alle rivendicazioni ed alle proposte sindacali.

A Scandicci (Firenze), dove lavorano 750 persone e si producono frigoriferi e refrigeratori, si è svolta una manifestazione che ha coinvolto tutte le aziende industriali del Comune.

A Forlì, dove lavorano 1.400 persone e si producono forni, piani cottura e cucine, si è svolta una manifestazione davanti alla portineria dello stabilimento nel corso della quale hanno preso la parola i segretari territoriali di Fim, Fiom e Uilm. Successivamente, è stato realizzato un volantinaggio sulla via Emilia.

Anche a Solaro (Milano), dove lavorano 1.100 persone e si producono lavastoviglie, lo sciopero è stato caratterizzato da una manifestazione esterna con corteo e volantinaggio sulla Statale.

A Susegana (Treviso), dove lavorano 1.900 persone e si producono frigoriferi e refrigeratori, nel corso dello sciopero è stato effettuato un volantinaggio sulla via Pontebbana.

Presidi e volantinaggi sono stati effettuati anche nei due stabilimenti della provincia di Pordenone: a Porcia, dove lavorano 2.500 persone e si producono lavatrici, e in quello sito nel capoluogo, dove lavorano complessivamente 1.200 persone e si producono attrezzature rivolte al settore professionale.

In un loro comunicato, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm affermano che “la riuscita ed importante giornata di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Electrolux richiede con forza alla Direzione aziendale la riapertura della trattativa per rinnovare il contratto aziendale scaduto da oltre un anno”.

Nella nota si legge quindi che “si conferma la necessità di un accordo che, nel migliorare le condizioni di lavoro, rafforzi l’occupazione attraverso precisi piani di investimento sul prodotto e sui modelli organizzativi e riconfermi una chiara vocazione industriale per tutti i siti produttivi del gruppo Electrolux”.

“La giornata di lotta - sostengono i sindacati - indica la contrarietà alla logica delle delocalizzazioni produttive e della competizione tra lavoratori e stabilimenti di diversi paesi e nazionalità.”

“Forte di questo risultato - conclude il comunicato - il Coordinamento sindacale unitario delle Rsu del Gruppo con Fim, Fiom e Uilm territoriali e nazionali si riunirà a Mestre, lunedì 21 marzo, per valutare l’evoluzione della situazione e assumere tutte le decisioni più opportune per ottenere un buon accordo.”

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 15 marzo 2005