COMUNICATO  STAMPA

Electrolux. Fim, Fiom, Uilm: martedì 15 marzo sciopero nazionale per il contratto integrativo e l’occupazione

 

Uno sciopero nazionale di 4 ore si svolgerà martedì 15 marzo in tutti gli stabilimenti del Gruppo Electrolux.

L’iniziativa di lotta è stata proclamata da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil nazionali per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto da oltre un anno, e la difesa dell’occupazione.

I sindacati puntano a un accordo “capace di coniugare – come si legge in un comunicato di Fim, Fiom e Uilm – il miglioramento della capacità competitiva dell’impresa con la salvaguardia dell’occupazione ed il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti”. Pertanto, esso deve contenere investimenti per lo sviluppo, per la qualità dei prodotti e del lavoro e per nuove forme di organizzazione del lavoro; la conferma delle assunzioni, con contratti a tempo indeterminato; un tetto del 14% per i contratti a tempo e interinali e l’esclusione di altre forme di lavoro precario; il ricorso a flessibilità d’orario solo come previsto dai contratti aziendali e nazionali e con modalità concordate con le Rsu; un adeguato aumento salariale annuo sul Premio di risultato, oltre a un aumento salariale mensile di 85 euro.

Inoltre, Fim, Fiom e Uilm contestano la logica della delocalizzazione fondata sulla riduzione dei costi e rivendicano, invece, una politica industriale che sostenga le produzioni e l’occupazione attraverso l’innovazione, anche con il contributo delle istituzioni, locali e nazionali.

Infine, Fim, Fiom e Uilm hanno avanzato la richiesta alla Fem (Federazione europea dei sindacati metalmeccanici) di promuovere urgentemente una riunione di tutti i sindacati europei coinvolti nel Gruppo Electrolux.

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 14 marzo 2005