COMUNICATO  STAMPA

 

Contratto metalmeccanici. Fiom: l’Assemblea nazionale approva l’intesa con Fim e Uilm sulla piattaforma rivendicativa e sulle regole per il rinnovo del biennio salariale

 

L’Assemblea nazionale della Fiom-Cgil, riunita oggi a Milano preso la Camera del lavoro, ha approvato l’intesa unitaria raggiunta nei giorni scorsi con Fim-Cisl e Uilm-Uil per il rinnovo della parte salariale del contratto dei metalmeccanici.

Al temine dei lavori – a cui è intervenuto anche il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani – sono stati infatti posti in votazione due documenti contrapposti. Il primo, presentato a nome della Segreteria nazionale Fiom dal segretario generale Gianni Rinaldini, approvava l’intesa dando mandato per l’apertura del percorso di informazione dei lavoratori che porterà, entro la terza settimana di febbraio, al referendum di validazione della piattaforma. Il secondo documento, presentato da Paolo Brini, delegato di un’azienda modenese, proponeva invece una piattaforma alternativa. Su 540 membri dell’Assemblea, al secondo documento sono andati 5 voti mentre 20 sono state le astensioni. Il primo documento è risultato quindi approvato a larga maggioranza.

L’intesa, annunciata martedì 11 a Roma da Rinaldini assieme ai segretari generali della Fim, Giorgio Caprioli, e della Uilm, Antonino Regazzi, si compone, a sua volta, di tre testi. Il primo è costituito dalla piattaforma rivendicativa propriamente detta, da presentare a Federmeccanica. Il secondo contiene un patto, dal carattere sperimentale, in cui vengono definite le regole che le tre organizzazioni seguiranno, nel corso della vertenza, per quanto riguarda i loro rapporti reciproci e quelli dei sindacati stessi con i lavoratori. Infine, il terzo è un breve documento politico con cui Fim, Fiom e Uilm si impegnano ad avviare un lavoro comune rispetto a tre temi fondamentali per l’iniziativa sindacale della categoria: la politica industriale, il mercato del lavoro e l’inquadramento professionale.

L’Assemblea nazionale della Fiom è il massimo organismo dirigente previsto dallo Statuto dell’organizzazione per ciò che riguarda le politiche contrattuali. L’Assemblea è composta dai 180 membri del Comitato centrale e da 360 membri nominati dalle strutture. Di norma,  si riunisce una volta l’anno.

 

                                                                                                          Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 14 gennaio 2005