COMUNICATO STAMPA

 

 

Finmek. Fim, Fiom, Uilm: “Sempre più urgente la necessità di un incontro col Governo”. Giovedì 14 luglio, sciopero del gruppo e manifestazione nazionale a Roma

Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi il seguente comunicato.

 

“Le Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm hanno chiesto al ministro delle Attività Produttive, nei giorni scorsi, un incontro urgente per discutere della grave situazione e sulle possibili prospettive della Finmek. Ciò dopo che lo stesso ministro, l’on. Scajola, aveva dichiarato il suo impegno ad approfondire quanto contestato dalle Organizzazioni sindacali sul piano industriale e sulla gestione della società, da oltre un anno in legge Marzano.”

“L’incontro non è stato ancora convocato. Nel frattempo, si rincorrono voci su uno stato finanziario prossimo al collasso, sul non mantenimento di impegni da parte del Governo, sulla “scomparsa” di commesse di lavoro.”

“Il Governo, che con il ministro delle Attività Produttive è l’unico titolato ad intervenire su un’azienda in legge Marzano, non può continuare, in quanto responsabile dei destini industriali e occupazionali del Gruppo, a ignorare le richieste delle Organizzazioni sindacali.”

“Per esigere l’incontro, per difendere il diritto al lavoro in tutte le realtà della Finmek, per non vanificare anni di sacrifici, per un piano industriale di rilancio, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm proclamano lo sciopero di tutto il gruppo per l’intera giornata di giovedì 14 luglio con manifestazione nazionale a Roma.”

I posti a rischio coinvolti dalla grave situazione della Finmek sono circa 3 mila. Da notare che i dipendenti del Gruppo non hanno ancora ricevuto le buste paga del mese di giugno.

 

 

                                                                                              Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

 

Roma, 12 luglio 2005