COMUNICATO STAMPA
Electrolux. Fim, Fiom, Uilm: oltre al 90% le adesioni allo sciopero odierno. Il 20 maggio incontro a Treviso Circa 5 mila persone hanno partecipato alla manifestazione nazionale svoltasi stamani a Pordenone, da piazza san Giovanni a piazza del Municipio, nell’ambito della giornata di lotta proclamata da Fim, Fiom e Uilm a sostegno della vertenza in atto nel gruppo Electrolux Italia. Nella città friulana, sede della direzione italiana del Gruppo, sono confluite massicce delegazioni di lavoratori da tutti gli stabilimenti Electrolux presenti nel nostro paese: Porcia (Pordenone), Susegana (Treviso), Forlì, Scandicci (Firenze), Solaro e Parabiago (Milano). Numerose le presenze alla manifestazione di sindaci e assessori dei territori coinvolti. L’adesione allo sciopero è stata pressoché totale in tutti gli stabilimenti, superando quasi ovunque il 90%. Alla base dell’iniziativa odierna, le rivendicazioni avanzate da Fim, Fiom, Uilm per contrastare i tagli di posti di lavoro e le chiusure di interi stabilimenti in tutta Europa, Italia compresa, annunciati dalla multinazionale svedese. Tagli e chiusure che, inevitabilmente, avrebbero gravi ripercussioni anche sulle aziende dell’indotto. In particolare, i sindacati dei metalmeccanici chiedono l’immediata apertura di un tavolo di trattativa con l’Azienda sulle scelte strategiche per definire un piano industriale che sia in grado di garantire, anche attraverso i necessari investimenti, il mantenimento e la riqualificazione produttiva degli stabilimenti italiani del Gruppo e la salvaguardia dei siti e dell’occupazione. Inoltre, i sindacati chiedono il rinnovo dell’accordo integrativo, scaduto da oltre 15 mesi, e un rafforzamento del sistema di relazioni industriali. Venerdì 20 maggio si terrà un incontro Azienda-sindacati presso l’Assoindustria di Treviso. Per il 26 maggio, intanto, è stata fissata a Bruxelles dalla Fem (Federazione europea metalmeccanici) una riunione dei rappresentanti dei lavoratori dei paesi coinvolti dall’annunciata ristrutturazione del Gruppo. Uffici
Stampa Fim, Fiom, Uilm Roma,
13 maggio 2005 |