COMUNICATO STAMPA
Electrolux.
Rinaldini (Fiom): “Con Fim e Uilm proporremo alla Fem uno sciopero
europeo dei lavoratori del Gruppo” “Al prossimo incontro che avranno con i sindacati degli altri paesi del nostro Continente, Fim, Fiom e Uilm proporranno di fare uno sciopero europeo di tutti i lavoratori del gruppo Electrolux.” Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, nel corso del comizio con cui si è conclusa, davanti al Municipio, la manifestazione svoltasi oggi a Pordenone in occasione dello sciopero nazionale di 8 ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici negli stabilimenti della Electrolux Zanussi. “Electrolux - ha spiegato Rinaldini - ha annunciato la chiusura del 50% dei suoi stabilimenti in Europa nei prossimi due o tre anni. Si tratta, come penso sia chiaro, di un programma assolutamente inaccettabile. Un programma per rispondere al quale occorre costruire un’iniziativa sindacale di dimensione europea.” “Del resto - ha aggiunto Rinaldini - per comprendere quale sia la strada che dobbiamo imboccare basta leggere il comportamento dell’Azienda. Non è un caso, infatti, che la Electrolux tenda a confrontarsi con lavoratori e sindacati al livello dei singoli stabilimenti cercando, di volta in volta, il terreno ad essa più favorevole e isolando l’uno dall’altro i diversi gruppi di lavoratori. Al contrario, noi dobbiamo riunificarli costruendo da subito, come abbiamo fatto oggi, un’iniziativa nazionale e poi una europea. Proprio per questo, chiediamo l’apertura immediata di due tavoli: uno a livello italiano e l’altro a livello europeo.” “Questa di oggi - ha concluso Rinaldini - è proprio una bella manifestazione, piena di lavoratrici e lavoratori giovani e, come ognuno può vedere, fortemente determinati a difendere il proprio futuro. Ed è anche bello vedere in questa piazza i gonfaloni di tanti Comuni del Friuli, del Veneto e della Toscana, nonchè quello della provincia di Pordenone. E’ invece un peccato che non abbia accettato il nostro invito il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Riccardo Illy. Le sue dichiarazioni, volte a minimizzare il possibile impatto della crisi sulla regione mostrano che, purtroppo, molti non si sono ancora resi conto della gravità delle intenzioni palesate dalla multinazionale svedese e, più in generale, della gravità di ciò che sta accadendo nel settore degli elettrodomestici.” Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma,
13 maggio 2005 |