COMUNICATO STAMPA

   

ThyssenKrupp. Cremaschi (Fiom): “L’unità tra i lavoratori Ast di Torino e di Terni ha un grande valore. L’Azienda comprenda che deve cominciare a trattare davvero”

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per la siderurgia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

La Rsu dello stabilimento Ast di Torino ha deciso di proclamare scioperi articolati a scacchiera e presidi delle portinerie con le stesse modalità dello stabilimento di Terni. La decisione è stata assunta per affermare la totale solidarietà tra i due stabilimenti nella lotta che viene portata avanti, in questi giorni, contro il piano di ristrutturazione annunciato dalla ThyssenKrupp e per conquistare una reale trattativa con la multinazionale tedesca.”

“La decisione dei lavoratori di Torino di unificare la propria lotta con i loro colleghi di Terni ha un grande valore e risponde nella maniera migliore al tentativo dell’azienda di creare una divisione tra i due stabilimenti. Ancora una volta, la ThyssenKrupp deve rendersi conto del fatto che i suoi metodi autoritari producono l’effetto opposto a quello desiderato.”

“L’intensificarsi della lotta dei lavoratori Ast è il segno che l’unica strada per risolvere la vertenza ThyssenKrupp è quella di un negoziato che si svolga nella sede più adatta: Palazzo Chigi. A tale scopo, è necessario che l’Azienda accetti finalmente di discutere davvero, senza voler più imporre le proprie decisioni.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 11 febbraio 2005