COMUNICATO STAMPA

 

 

 

Contratto metalmeccanici. Fim, Fiom, Uilm: venerdì 10 giugno, giornata nazionale di lotta

 

Venerdì 10 giugno si svolgerà in tutta Italia lo sciopero nazionale di 4 ore indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per sbloccare la vertenza contrattuale. I sindacati dei metalmeccanici sono infatti impegnati nella trattativa per rinnovare gli accordi salariali per il secondo biennio dei Contratti nazionali della categoria (1° gennaio 2005-31 dicembre 2006).

La rivendicazione avanzata unitariamente dai sindacati è pari a 105 euro medi lordi parametrati + 25 euro lordi come elemento distinto della retribuzione a fronte della mancata contrattazione aziendale e comunque assorbibili in futuri accordi a livello di impresa. Fin dal primo incontro con le controparti (Federmeccanica e Assistal, Unionmeccanica-Confapi, Associazioni Cooperative), i sindacati si sono trovati però di fronte a una controfferta lontanissima dalla piattaforma rivendicativa. Le organizzazioni datoriali si sono infatti dichiarate disposte a concedere un aumento sul salario nominale pari a 60 euro. I successivi incontri, d’altra parte, non hanno fatto registrare alcun progresso.

Fim, Fiom e Uilm hanno quindi dichiarato 10 ore di sciopero da effettuarsi entro il 17 giugno, di cui 2 per assemblee volte a informare lavoratrici e lavoratori sull’andamento della vertenza e almeno 4 allo scopo di dar vita, il 10 giugno, a una giornata nazionale di lotta.

La giornata sarà caratterizzata dall’effettuazione di una molteplicità di iniziative in decine di territori. Iniziative che vedranno coinvolti, in alcuni casi, anche dirigenti nazionali dei tre sindacati.

In particolare, il segretario generale della Fim-Cisl, Giorgio Caprioli, interverrà a Vicenza. Lo sciopero di 4 ore, effettuato nella zona industriale della città veneta, sarà esteso a otto ore per gli stabilimenti del resto della provincia. Un corteo raggiungerà lo stabilimento della Fiamm sito a Montecchio Maggiore.

Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, parlerà invece a Bologna, in piazza Santo Stefano. In tutti i territori della regione Emilia-Romagna lo sciopero sarà esteso a 8 ore. Ciò consentirà l’effettuazione di una manifestazione regionale nel capoluogo emiliano.

Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm-Uil, interverrà a sua volta a Perugia dove terrà il comizio conclusivo della manifestazione regionale che si svolgerà nel capoluogo umbro. Anche in questa regione, infatti, lo sciopero sarà di 8 ore.

Otto ore di sciopero sono già state annunciate anche in Liguria e in Basilicata. A Milano, lo sciopero sarà invece di 4 ore. Qui verranno organizzati contemporaneamente 5 presidi nelle 5 zone sindacali del territorio: Lambrate, Sempione, Sesto, Sud e Centro. A Torino, dove sono già state effettuate 4 ore di sciopero articolate, l’astensione dal lavoro del 10 giugno sarà di 2 ore. Altre 8 ore saranno effettuate il 22 giugno in occasione dello sciopero generale cittadino indetto da Cgil, Cisl, Uil. Sempre il 22 giugno, uno sciopero generale regionale sarà effettuato anche in Toscana. Altre iniziative anche a Trento, in Friuli-Venezia Giulia, nelle Marche, nel Lazio, nel Molise, in Campania, in Calabria, in Sicilia e in Sardegna.

Lunedì 6 giugno, intanto, uno sciopero di 4 ore è già stato attuato dai metalmeccanici della provincia di Lecce. Infine oggi, 8 giugno, si è svolto a Pescara un attivo regionale unitario dei delegati Fim, Fiom, Uilm dell’Abruzzo.

 

                                                                                                Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 8 giugno 2005