| COMUNICATO STAMPA 
 
 Fincantieri. Fim, Fiom, Uilm: “Rischiosa e inaccettabile l’annunciata privatizzazione del Gruppo”. Chiesta la convocazione urgente del Comitato strategico Il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm della Fincantieri ha diffuso oggi un documento di cui pubblichiamo ampi stralci. “Il
      Coordinamento sindacale - dice il documento - valuta inaccettabile
      qualsiasi tentativo di privatizzare  “Il progetto - più volte
      annunciato da Fincantieri sulla stampa e confermato in un incontro con le
      Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm - di collocare in borsa la
      maggioranza del suo pacchetto azionario - prosegue il documento - rischia
      infatti di penalizzare fortemente una delle poche grandi industrie
      manifatturiere sopravvissute al declino industriale del Paese.” “Questa azienda oggi ha
      più bisogno di un rafforzamento industriale – afferma ancora la nota 
      - non di modificazioni dell’assetto societario che possono solo
      indebolirla strategicamente.” “D’altra parte - si legge ancora nel
      documento -  se la liquidazione
      di Fincantieri dovesse servire a fare cassa per le necessità di questo o
      di futuri Governi, il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm e i
      lavoratori avrebbero il diritto di opporsi con tutte le forze. E’ puro
      autolesionismo pensare di chiudere i buchi del bilancio dello Stato
      svendendo i pezzi migliori del suo apparato industriale.” Il Coordinamento nazionale
      Fim, Fiom, Uilm - conclude il documento - chiede “la convocazione
      urgente del Comitato strategico aziendale, così come previsto dagli
      accordi, per compiere un’ulteriore verifica sulle intenzioni del vertice
      dell’Azienda e, contestualmente, decide di avviare un confronto pubblico
      con tutti i soggetti istituzionali e politici coinvolti nell’eventuale
      privatizzazione.” Uffici Stampa
      Fim, Fiom, Uilm Roma, 6 dicembre 2005 |