COMUNICATO  STAMPA

 

Fiat. Rinaldini (Fiom): “Insufficienti le informazioni ricevute sulla costituzione di Powertrain Technologies. Quello che continua a mancare è un confronto vero sul piano industriale”

Il segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Abbiamo avuto stamani a Roma un incontro con la Fiat in cui l’Azienda ha dato ai sindacati alcune prime informazioni sulla costituzione della struttura operativa della nuova società denominata Fiat Powertrain Technologies. Società che dovrebbe occuparsi di progettazione e produzione sia di cambi che di motori.”

“Debbo dire che le informazioni che abbiamo ricevuto non ci consentono di formulare un giudizio di merito. Quello che ci preoccupa è il fatto che non sappiamo ancora quale sia, nel suo insieme, il piano industriale di cui la nuova società farà parte.”

“Per quello che ne sappiamo, il progetto che porterà alla costituzione di Powertrain Techonogies potrebbe quindi costituire un’iniziativa positiva. Potrebbe però essere vero anche il contrario. Infatti, nulla esclude che questo non sia l’avvio, all’interno del Gruppo, di un percorso che porta verso il cosiddetto effetto “spezzatino”.

“Tra l’altro, abbiamo saputo che anche la progettazione di cambi e motori fatta all’interno del gruppo Iveco verrà conferita alla nuova società. Va sottolineato che, a oggi, non solo non abbiamo visto un piano Fiat ma sembra anche allontanarsi il giorno in cui ci verrà presentato un piano relativo alla stessa Iveco.”

“La cosa più preoccupante è che non abbiamo avuto nessuna risposta quando abbiamo chiesto quali risorse finanziarie saranno messe a disposizione di Powertrain Technologies. Per converso, sempre oggi abbiamo scoperto che quando la Fiat ha sciolto il suo rapporto con General Motors si è accordata per il passaggio di 60 lavoratori di alta qualificazione dalle proprie strutture di ricerca e sviluppo al centro ricerche sui motori che la stessa Gm aprirà a Torino.”

“In conclusione, anche dall’incontro di oggi esce confermata l’assoluta urgenza dell’apertura di un confronto, cui partecipi anche il Governo, sui progetti industriali del gruppo Fiat.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 6 aprile 2005