COMUNICATO STAMPA
Siderurgia. Fim, Fiom, Uilm: martedì 8 novembre, sciopero nazionale del settore per la salute e la sicurezza sul lavoro I
Segretari nazionali Cosmano Spagnolo (Fim-Cisl), Giorgio Cremaschi (Fiom-Cgil),
Mario Ghini (Uilm-Uil), responsabili della siderurgia, hanno rilasciato
oggi la seguente dichiarazione. ”Si stanno svolgendo in tutte
le imprese siderurgiche le assemblee in preparazione dello sciopero
nazionale dell’8 novembre.” ”E’ la prima volta che
tutti i 60.000 siderurgici italiani scioperano per affermare il diritto
alla salute e alla sicurezza nel lavoro. Lo sciopero, che si terrà martedì
8 novembre, avrà durata di 4 ore per i turni giornalieri e di 8 ore per
quello notturno. Lo sciopero avrà poi la durata di 8 ore per tutti i
turni dello stabilimento Ilva di Taranto a causa del nuovo infortunio
mortale avvenuto pochi giorni fa nello stabilimento pugliese.” ”La decisione di giungere a
questa giornata di lotta è stata presa dal Coordinamento unitario
siderurgico e dalle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm dopo il continuo
succedersi di incidenti gravi e mortali che hanno coinvolto le grandi
aziende siderurgiche del Paese. Dall’inizio dell’anno, sono tanti i
lavoratori siderurgici infortunati e troppi quelli morti. Un bilancio
particolarmente grave se, nel conto delle vittime, si aggiungono i
lavoratori delle aziende di appalto che operano all’interno dei cicli
siderurgici.” ”Fim, Fiom, Uilm hanno
proclamato lo sciopero non solo per dire basta alla catena degli
infortuni, ma per rivendicare a livello nazionale e in tutte le aziende
del settore: -
investimenti
per la messa in sicurezza delle condizioni lavorative e ambientali nelle
aziende siderugiche; -
un’organizzazione
del lavoro che sia fondata sull’assoluto rispetto di tutte le norme a
tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori; -
la piena
responsabilizzazione delle aziende siderurgiche nella gestione e nelle
condizioni di lavoro degli appalti; -
l’estensione
e i poteri di intervento degli Rls (Responsabili dei lavoratori per la
sicurezza) e dei diritti di informazione per i lavoratori sulla salute e
sulla sicurezza.” ”La gravità delle condizioni
di sicurezza del lavoro all’interno della siderurgia diventa sempre di
più un punto cardine per lo sviluppo del Paese. La siderurgia è un
settore che tira, un settore che fa enormi profitti e per questo è
necessario investire ora sulla sicurezza del lavoro.” ”Lo sciopero ha dunque questa
importantissima funzione: chiedere alle aziende di mettere la sicurezza
dei lavoratori al primo posto nell’organizzazione della produzione;
chiedere alle istituzioni un impegno rigoroso a tutela della salute;
chiedere al Governo di definire un progetto di politica industriale di
qualità per la siderurgia allo scopo di consentire a questo settore di
affrontare le sfide della competitività senza far pagare ai lavoratori un
prezzo inaccettabile.” Uffici Stampa
Fim, Fiom, Uilm Roma,
3 novembre 2005 |