COMUNICATO STAMPA
Contratto metalmeccanici. Caprioli, Rinaldini e Regazzi: “Dalle testate nazionali del servizio pubblico Rai ci saremmo aspettati un’attenzione maggiore per lo sciopero del 29 settembre” I segretari generali della
Fim-Cisl, Giorgio Caprioli, della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, e della
Uilm-Uil, Antonino Regazzi hanno rilasciato oggi la seguente
dichiarazione. “Oltre un milione di lavoratrici e di lavoratori in sciopero per 8 ore e più di 200 mila persone in piazza. Manifestazioni, cortei, presidi che hanno avuto luogo in numerose città, tra cui Milano, Firenze, Napoli, Taranto, Palermo.” “Il rilievo da dare a una notizia fa certo parte delle scelte che ogni organo di informazione ha diritto di fare liberamente. E tuttavia ci saremmo aspettati che le testate del servizio pubblico radio-televisivo prestassero un’attenzione maggiore di quella riservata ieri dai servizi nazionali della Rai allo sciopero contrattuale dei metalmeccanici. L’Italia, dopotutto, è un grande paese industriale e i metalmeccanici sono di gran lunga la maggiore categoria di lavoratori dell’industria.” “Nelle nostre manifestazioni di giovedì 29 settembre abbiamo notato la presenza delle troupes della Rai. Nei telegiornali della prima e della seconda serata, però, sono comparse solo tracce minime di quella che è stata una grande giornata di lotta.” “I livelli di partecipazione reali con cui i lavoratori hanno fatto propria l’iniziativa sindacale sono conosciuti, per esperienza diretta, sia dalle imprese metalmeccaniche che dalle loro associazioni. Dispiace che gli utenti del servizio pubblico non abbiano potuto rendersi conto delle proporzioni di questo avvenimento guardando gli schermi dei loro televisori.”
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm Roma,
30 settembre 2005 |