COMUNICATO STAMPA

 

St Microelectronics. Durante (Fiom): “L’Azienda intervenga immediatamente per far revocare i due licenziamenti effettuati in Marocco in funzione antisindacale”

 

Fausto Durante, segretario nazionale della Fiom-Cgil, responsabile per il settore dell’information and communication tecnology, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Abbiamo avuto notizia che i vertici di St Microelectronics in Marocco hanno deciso di licenziare due lavoratori del centro ricerche di Rabat, colpevoli solo di aver costituito una rappresentanza sindacale nella loro sede di lavoro. Secondo quanto comunicato dalla Umt, uno dei principali sindacati marocchini, lo scorso 26 luglio Rachid Boukhari e Nabil Chadmi – due ingegneri eletti dai loro 170 colleghi quali rappresentanti sindacali nel sito St Microelectronics di Rabat – sono stati licenziati per aver rifiutato di revocare l’iscrizione al sindacato e di sciogliere la sezione sindacale. Sezione che, peraltro, era stata costituita appena pochi giorni prima e secondo quanto previsto dalla legge e dal diritto del lavoro in Marocco.”

“Si tratta di una decisione gravissima e inaccettabile che rende evidente come – al di là dei proclami e delle affermazioni di facciata – St Microelectronics tenda a non rispettare il diritto dei propri dipendenti alla libera associazione sindacale ed assuma atteggiamenti minacciosi e lesivi della dignità delle persone. La presunta “diversità” e la peculiare attitudine della St Microelectronics rispetto alla responsabilità sociale dell’impresa a tutte le latitudini e nei confronti di tutti i propri dipendenti nel mondo, tante volte sbandierate dall’azienda a vari livelli, trova in questi fatti una plateale smentita.”

“Chiediamo ai massimi responsabili di St Microelectronics di intervenire immediatamente per revocare i licenziamenti comminati e per assicurare ai lavoratori e ai sindacati del Marocco il pieno rispetto dei loro diritti e la possibilità di confrontarsi liberamente con l’Azienda senza dover temere ritorsione alcuna. In caso contrario, la gravità dei fatti denunciati dal sindacato marocchino e l’insensibilità aziendale troveranno la ferma risposta dei sindacati europei e del Cae (Comitato aziendale europeo) che, peraltro, si è già attivato nei confronti della Direzione dell’impresa. La stessa ferma risposta verrà anche dai sindacati italiani a partire da settembre, ovvero alla ripresa del confronto sul piano di riorganizzazione presentato dalla St Microelectronics.”

 

                                                                                                          Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 3 agosto  2005