COMUNICATO  STAMPA

 

Fiat. Rinaldini (Fiom): “Anche la Fiat dice adesso che il piano Morchio è fallito. A settembre, va costruita una posizione unitaria per riprendere il confronto con l’Azienda”

 

Il segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, ha rilasciato oggi questa dichiarazione.

 

“Nell’incontro che si è tenuto questa mattina a Roma, il nuovo amministratore delegato della Fiat, Marchionne, ha illustrato ai sindacati la situazione del Gruppo e, in particolare, quella del settore auto.”

“Pare evidente che si sia di fronte al fallimento del piano Morchio. Il nuovo Amministratore delegato ha espresso con nettezza il fatto che la situazione dell’Azienda è molto pesante e richiede un cambiamento anche nelle strategie organizzative dell’azienda stessa.”

“Allo stato attuale, non esiste un piano preciso e dettagliato. Si è quindi concordato di aprire a settembre, a partire dal settore auto, il confronto fra l’impresa e i sindacati dei metalmeccanici.”

“Purtroppo, la conferma del giudizio negativo che, come Fiom, abbiamo espresso fin dall’inizio sul piano Morchio ripropone le questioni delle scelte industriali e finanziarie e delle risorse a disposizione dell’impresa; risorse che sono attualmente del tutto insufficienti.”

“La posizione della Fiom, nel merito, è conosciuta. Ai primi di settembre lavoreremo per costruire una posizione unitaria con gli altri sindacati a partire dalla quale sarà possibile sviluppare il rapporto con le lavoratrici e i lavoratori e, quindi, quella fase di mobilitazione che sarà necessaria per sostenere il confronto con l’Azienda.”

“Nel corso dell’incontro, ci è stato anche detto, da parte della Fiat, che non è prevista la chiusura di nessun stabilimento né la dismissione di alcuna impresa manifatturiera, comprese Comau e Magneti Marelli. Per parte nostra, dobbiamo sottolineare che, allo stato attuale, queste affermazioni non costituiscono una garanzia.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 29 luglio 2004