COMUNICATO  STAMPA

 

Fiat Melfi. Fiom: “Grande soddisfazione per la prova data oggi dai lavoratori”. La Segreteria dei metalmeccanici Cgil fa proprie le decisioni dell’Assemblea

 

La Segreteria nazionale della Fiom-Cgil ha emesso nel pomeriggio il seguente comunicato.

 

“La Segreteria nazionale della Fiom esprime grande soddisfazione per l’eccezionale prova di maturità e passione democratica delle lavoratrici e dei lavoratori nella Fiat Sata di Melfi.”

“La Segreteria nazionale della Fiom fa proprie le decisioni assunte oggi dall’assemblea dei lavoratori. Cioè quelle di trasformare i presidi in assemblea permanente con sciopero di 8 ore per ogni turno di lavoro. Sarà la stessa assemblea, sulla base dell’andamento del negoziato, ad assumere le ulteriori decisioni sulla lotta.”

“La decisione dei lavoratori in lotta  per una piattaforma che ha trovato il consenso non solo di tutti i dipendenti del sito, ma di gran parte dell’opinione pubblica del Paese  richiede ora una trattativa rapida e conclusiva. Sta a questo punto alla Fiat fare in modo che il negoziato, a partire dalle questioni salariali e delle condizioni di lavoro, giunga in tempi rapidi in porto. Ciò è assolutamente possibile, in quanto da tempo le rivendicazioni dei lavoratori sono sul tavolo dell’azienda. Sono i continui rinvii dell’azienda che hanno portato i lavoratori a decidere la lotta di questi giorni. “

“La mobilitazione, nelle forme decise dall’assemblea, proseguirà fino alla conclusione positiva della vertenza.”

“Per offrire sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori in lotta, la Segreteria nazionale della Fiom, in accordo con il coordinamento Rsu di Melfi, lancia una campagna di sottoscrizione sul conto corrente n. 000000151758 (Nuova Banca Mediterranea, viale Marconi – 85100 Potenza. CIN R – ABI 05332 – CAB 04200 – Causale: “Fondo solidarietà lavoratori sito Fiat Melfi”) e invita tutti i metalmeccanici, tutta l’opinione pubblica democratica, a sostenere la giusta vertenza dei lavoratori di Melfi.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 29 aprile 2004