COMUNICATO
STAMPA Fiat di Melfi. Il 28 aprile, scioperi promossi da Fiom e Cgil. Ecco tutte le iniziative della giornata Alla Magrini Galileo di Cairo Montenotte la Rsu ha aderito unitariamente allo sciopero di solidarietà con i lavoratori della Fiat di Melfi. E’ da qui, da questa azienda metalmeccanica della provincia di Savona, che parte un segnale di ritrovata unità a difesa del diritto dei lavoratori di lottare per conquistare condizioni più accettabili e dignitose. Un’iniziativa che si segnala di per sé tra le tante che costelleranno la giornata del 28 aprile promossa dalla Fiom e dalla Cgil a sostegno della lotta condotta dai giovani lavoratori attivi nel polo industriale di San Nicola di Melfi. In Basilicata si svolgerà uno sciopero generale di 8 ore, proclamato dalla Cgil. In tutte le altre regioni del nostro Paese, invece, la Fiom ha proclamato uno sciopero nazionale dei metalmeccanici di 4 ore per turno. Le modalità di effettuazione dello sciopero saranno ovviamente diversificate a seconda delle situazioni dei diversi territori e, anche all’interno dello stesso territorio, dei diversi luoghi di lavoro. In generale, le iniziative promosse dalla Fiom avranno come obiettivo comune quello di segnalare che la protesta dei lavoratori è rivolta contro il Governo, che si è assunto la grave responsabilità di far caricare dalle forze dell’ordine i lavoratori che partecipavano a presidi assolutamente pacifici attorno alla Sata di Melfi, e contro la Fiat che ha assunto misure provocatorie, a partire dalla messa in libertà dei lavoratori dello stabilimento melfitano e fino alla chiusura di altri importanti stabilimenti del Gruppo, continuando, nel frattempo, a non offrire alcuna risposta alle rivendicazioni avanzate dai delegati delle Rsu della Sata e delle imprese collegate. A Torino, la Fiom invita i lavoratori a scioperare dalle 9,00 alle 13,00, uscendo dalle fabbriche e effettuando presidi fuori dai cancelli. Inoltre, sarà effettuato un presidio davanti alla Prefettura. Sempre in Piemonte, altre iniziative similari ad Asti, Cuneo e a Verbania. A
Genova, gli scioperanti formeranno un corteo che raggiungerà la Prefettura.
Presidio della rappresentanza del Governo anche a La Spezia. A Savona, invece,
scioperi articolati nei diversi luoghi di lavoro. In Lombardia, saranno effettuati altri presidi delle Prefetture a Bergamo, Lodi e Varese. Per ciò che riguarda l’universo Fiat saranno effettuati presidi davanti agli stabilimenti Iveco di Suzzara (Mantova) e Cremona, oltre che alla Magneti Marelli di Corbetta (Legnano) e all’Alfa Romeo di Arese ove si concentreranno lavoratori provenienti da Milano e dalla Brianza. Infine, a Brescia gli scioperanti formeranno un corteo che, unendo idealmente i due poli della protesta, partirà dallo stabilimento Iveco per raggiungere la Prefettura. Da sottolineare che a Brescia, già oggi, in più di cento aziende sono stati effettuati scioperi di una o due ore. In particolare, alla Ocean e alla Profilatinave l’iniziativa di lotta ha visto l’adesione dei lavoratori aderenti alla Fim e alla Uilm. Anche in Veneto, presidi davanti alle Prefetture di Padova, Belluno e Vicenza. A Treviso, presidio davanti alla Fiat. In provincia di Venezia, presidi davanti ad alcune delle maggiori fabbriche tra cui la Fincantieri di Porto Marghera, l’Aprilia di Noale e l’Alcoa. In Friuli-Venezia Giulia si terrà una manifestazione a Monfalcone. In Emilia-Romagna, saranno effettuati presidi davanti alle Prefetture di Parma, Forlì e Rimini. Presidi davanti a stabilimenti del gruppo Fiat saranno invece effettuati a Bologna e Modena. A Reggio Emilia saranno presidiate le portinerie di varie aziende e una delegazione si recherà in Prefettura. A Ferrara, ci sarà invece un concentramento di lavoratori davanti alla Fox Bompani di Ostellato, dove un comizio sarà svolto da Francesca Re David, segretaria nazionale della Fiom. Ad Ancona sarà effettuato un presidio davanti alla sede regionale della Rai. Presidi delle Prefetture anche a Terni, Roma, Frosinone e in varie città della Campania. Scioperi articolati a Lucca, Pesaro, Ascoli Piceno, Macerata nonché in Sicilia e Sardegna. A Melfi è previsto l’arrivo di delegazioni di metalmeccanici Fiom da tutti i comprensori della Puglia e da altre zone. Infine, in Calabria si svolgerà uno sciopero generale di 8 ore già programmato da Cgil, Cisl, Uil a sostegno della vertenza promossa nella regione dalle tre confederazioni.
Fiom-Cgil/Ufficio
stampa Roma, 27 aprile 2004 |