COMUNICATO
STAMPA Ict. Fim, Fiom, Uilm: giovedì 27 maggio, 8 ore di sciopero nel gruppo Luppi Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, denunciano la situazione del gruppo Luppi che da tre mesi non paga gli stipendi ai lavoratori. Siamo di fronte alla inaffidabilità dell’azienda che rinvia il pagamento di settimana in settimana. Il gruppo Luppi, che opera nel settore della information and communication thecnology (Ict), possiede gli stabilimenti di Scarmagno, Chieti, Avezzano, Rieti e Marcianise occupando 1.800 lavoratori. Serve chiarezza sulla situazione finanziaria di questo Gruppo. Infatti, oltre al mancato pagamento degli stipendi, non si hanno ormai più certezze sulla operatività di un piano industriale che, pur essendo interessante per la filiera italiana dell’Ict, senza una reale copertura finanziaria rischia di non decollare. Al Governo chiediamo una assunzione di responsabilità sulle prospettive di questo Gruppo. Infatti, gli accordi di cessione da Ixfin ad Oli.it degli stabilimenti di Chieti, Rieti ed Avezzano sono stati realizzati in sede di Comitato per l’occupazione della Presidenza del Consiglio. Chiarezza
sulla situazione finanziaria e certezze sulle prospettive industriali e
occupazionali: questo è quello che chiediamo al Governo a cui abbiamo
sollecitato la convocazione di un incontro non ancora convocato. Per sostenere tale impostazione, Fim, Fiom, Uilm, indicono 8 ore di sciopero e una manifestazione nazionale a Roma per il giorno 27 maggio. Un corteo partirà da piazza della Repubblica alle ore 9,30 e sfilerà fino a piazza Madonna di Loreto (nelle adiacenze di piazza Venezia). Uffici stampa Fim, Fiom,
Uilm Roma, 25 maggio 2004 |