COMUNICATO  STAMPA

 

Fiom. Si avvia il processo che porterà al 23° Congresso anticipato. Al Comitato centrale, presentati due documenti alternativi. Rinaldini e Nencini ne sono, rispettivamente, i primi firmatari

 

Si è riunito oggi a Roma il Comitato centrale della Fiom-Cgil, convocato per dare avvio al processo congressuale. Nella sua precedente riunione, svoltasi dal 29 al 30 gennaio scorsi, lo stesso Comitato centrale ha infatti assunto, a maggioranza, la decisione di convocare il 23° Congresso anticipato dell’organizzazione.

L’incontro odierno, che si è svolto presso la sede nazionale Cgil al numero 25 di corso d’Italia, costituisce la prima parte di una riunione destinata, in base ai regolamenti statutari, ad articolarsi in due sessioni.

In questa prima sessione, il Comitato centrale Fiom ha preso atto dell’esistenza di due documenti politici fra loro alternativi. Uno, presentato da Gianni Rinaldini, segretario generale, è firmato anche da Giorgio Cremaschi, Tino Magni e Francesca Re David, della Segreteria nazionale. L’altro, presentato da Riccardo Nencini, segretario nazionale, è firmato anche da Fausto Durante, responsabile per l’Europa dei metalmeccanici Cgil.

Questi due documenti saranno adesso portati alla conoscenza di tutte le strutture territoriali della Fiom. Entro 10 giorni dal 25 febbraio, potranno essere presentati altri documenti nazionali o emendamenti ai documenti oggi resi noti. Gli eventuali emendamenti, a loro volta, potranno essere direttamente accettati, o dichiarati comunque compatibili da un punto di vista generale, anche se nello specifico alternativi, dai primi firmatari dei documenti nazionali. Emendamenti dichiarati invece non compatibili potranno essere trasformati, su richiesta dei loro presentatori, in testi alternativi rispetto ai documenti nazionali.

Al termine di questa procedura, il 12 marzo, si svolgerà la seconda sessione della riunione pre-congressuale del Comitato centrale Fiom. In questa occasione, il massimo organismo dirigente dei metalmeccanici Cgil assumerà la versione definitiva dei documenti congressuali, prenderà atto delle firme dei suoi membri raccolte in calce a tali documenti e stabilirà la sede del Congresso. Dopo di che, prenderà il via l’attività congressuale propriamente detta.

Si stima che la seconda metà di marzo sarà occupata da riunioni territoriali, mentre in aprile dovrebbero svolgersi i Congressi nei luoghi di lavoro. Infine, nel corso del mese di maggio, si terranno i Congressi territoriali e regionali. Il 23° Congresso nazionale dovrebbe quindi svolgersi ai primi di giugno.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 24 febbraio 2004