COMUNICATO
STAMPA Cremaschi
(Fiom): “Grave il rinvio voluto dalla ThyssenKrupp dell’incontro
previsto per lo stabilimento di Terni”
Giorgio
Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil, responsabile per la
siderurgia, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione. “Il Governo ha comunicato, a 24 ore dall’incontro previsto presso la Presidenza del Consiglio per l’Ast di Terni, che tale incontro viene rinviato a data da destinarsi. E’ stata l’azienda, la ThyssenKrupp, a chiedere questo rinvio che fa seguito a un precedente aggiornamento della data dell’incontro. Siamo di fronte a un fatto grave che ci induce alla massima preoccupazione.” “Questa catena di incontri saltati quando si doveva entrare nel merito del piano industriale, con il quale la proprietà doveva garantire gli impegni assunti con l’accordo del 2003, fa pensare ad una sola cosa: che la multinazionale tedesca non voglia mantenere quanto ha sottoscritto.” “E’ da molti mesi che attendiamo un piano industriale che realizzi quanto sottoscritto dopo una durissima vertenza e una lotta che ha visto la partecipazione di tutti i lavoratori interessati e di tutta la popolazione ternana. Di rinvio in rinvio questo piano non arriva, mentre cominciano a farsi sentire voci di un ripensamento in sede aziendale rispetto agli impegni presi.” “A questo punto, esigiamo un incontro che faccia chiarezza in tempi rapidi. Il Governo non può fare semplicemente il postino dell’Azienda. L’Esecutivo è infatti corresponsabile dell’accordo faticosamente raggiunto. Di fronte all’atteggiamento dilatorio di ThyssenKrupp, il Governo deve far sentire con forza la voce degli interessi del nostro Paese.” “Chiediamo inoltre che si attivino immediatamente le istituzioni locali che sono state così importanti durante la vertenza dell’anno scorso. C’è il rischio che un risultato di grande valore per l’occupazione e per il sistema industriale del paese sia messo in discussione. Per questo bisogna che la mobilitazione riparta.” Fiom-Cgil/Ufficio
stampa Roma, 22 novembre 2004 |