COMUNICATO  STAMPA

 

Wärtsilä Italia. Fim, Fiom, Uilm: “Negativa la risposta della Direzione per l’integrativo del gruppo.” Dieci ore di sciopero entro il 10 novembre

 

Un pacchetto di 10 ore di sciopero da effettuare entro il 10 novembre e lo sciopero immediato di tutte le attività di lavoro straordinario e festivo: queste le iniziative di lotta approvate, nel corso della mattinata, dalle assemblee dei lavoratori del gruppo Wärtsilä Italia nell’ambito della vertenza per il rinnovo dell’accordo integrativo.

In un comunicato reso noto oggi dal Coordinamento nazionale di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e dalle Rsu del gruppo Wärtsilä, si afferma infatti che, negli incontri svoltisi a Trieste il 20 e 21 ottobre, la Direzione aziendale “ha dato una risposta complessivamente negativa sulla piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale”.

Nel comunicato si spiega che “la Wärtsilä Italia non garantisce l’unità e l’integrità del gruppo, intende chiudere le basi di Messina, Civitavecchia e Augusta, vuole procedere unilateralmente alla terziarizzazione dell’Informations Technology di Trieste e rifiuta qualsiasi responsabilità nei confronti dei lavoratori licenziati della Meloni”. Inoltre, “per quanto riguarda la tipologia dei contratti (tempo determinato, somministrati, ex interinali, pensionati) e il ricorso agli appalti, l’Azienda non intende modificare l’attuale comportamento”. Per i sindacati, questa scelta “vanifica anche l’apertura registrata invece a proposito dei contratti d’inserimento”.

“Sul salario e sugli altri istituti retributivi – prosegue il comunicato - l’Azienda ha manifestato una parziale disponibilità sugli aspetti quantitativi, comunque ancora molto lontana dalle richieste sindacali e, soprattutto, condizionata ad uno stravolgimento dei meccanismi che determinano l’andamento dei premi e le conseguenti ricadute economiche. Anche in questo caso, l’apertura ad un modestissimo aumento del salario fisso è compromessa dalla pretesa di precarizzare ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi.”

“Per questi motivi - afferma il comunicato - il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm ritiene che non ci siano oggi le condizioni per fissare un altro incontro. Contestualmente, il Coordinamento dichiara la disponibilità a riprendere il negoziato in qualsiasi momento alla sola condizione che l’Azienda modifichi la sua impostazione sui punti chiave sopra citati.”

Le iniziative di lotta oggi assunte vengono considerate dal Coordinamento Fim, Fiom, Uilm come una forma di pressione adeguata “a favorire una rapida ripresa della trattativa e una sua positiva conclusione”.

La Wärtsilä Italia, ex Grandi Motori, è la più grande impresa italiana e una delle più grandi imprese europee attive nel campo della costruzione di motori navali.

 

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 22 ottobre 2004