COMUNICATO  STAMPA

 

Fiat. Raffo (Fiom): “Annuncio drammatico di Powertrain: non si faranno più motori né a Mirafiori né ad Arese”. Ferma opposizione dei metalmeccanici Cgil

 

Lello Raffo, coordinatore nazionale auto della Fiom-Cgil, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.

 

“Oggi si è svolto a Roma, presso il ministero del Lavoro, l’incontro tra Powertrain e i sindacati dei metalmeccanici per l’apertura della procedura relativa all’utilizzo della Cassa integrazione guadagni straordinaria richiesto dall’Azienda.”

“Per la prima volta Powertrain, di cui Fiat Auto detiene il 50 per cento, ha annunciato che verrà sospesa la produzione di motori negli stabilimenti di Mirafiori e di Arese.”

“Ciò significa che là dove l’auto è nata in Italia, e cioè a Torino e a Milano, non si faranno più motori. Con questa decisione la Fiat rinuncia alla sua identità.”

“Mentre la Fiat chiede ancora tempo per mettere a punto il suo nuovo piano industriale, porta avanti, nei fatti, un piano di dismissioni. E tutto ciò senza che vi sia la minima reazione da parte delle autorità di Governo.”

“Per parte sua, la Fiom ha dichiarato la propria ferma opposizione rispetto a quanto annunciato dall’Azienda.”

Un nuovo incontro si terrà a Roma, presso lo stesso Ministero, lunedì 4 ottobre.

 

  Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 21 settembre 2004