COMUNICATO  STAMPA

   

Tecnosistemi. Scaltriti (Fiom): “L’impegno del Governo è importante ma ancora insufficiente”. Delegazioni sindacali unitarie ricevute a palazzo Chigi e dalla Task Force

 

“Il principale risultato che abbiamo ottenuto oggi è stato quello di aver impegnato il Governo sul caso della Tecnosistemi.” Lo ha detto Gianni Scaltriti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil, al termine dell’incontro che una delegazione Fim, Fiom, Uilm ha avuto oggi a Roma con i rappresentanti dell’Esecutivo.

“Questo impegno – ha chiarito Scaltriti – è di per sé importante ma non è ancora sufficiente. Riteniamo infatti necessario avere risposte precise, sia dallo stesso Governo che dai commissari straordinari nominati dal ministero delle Attività produttive, sui tre punti principali della vertenza Tecnosistemi: pagamento dei trattamenti di Cassa integrazione arretrati, commesse produttive e prospettive industriali.”

A partire dalle 10,30 del mattino, circa 500 lavoratori metalmeccanici, giunti nella Capitale dai diversi siti in cui è insediato il gruppo Tecnosistemi, hanno dato vita a un animato presidio a piazza Colonna, di fronte alla sede della Presidenza del Consiglio dei ministri. A fine mattinata, una delegazione sindacale – composta da Salvatore Troiano per la Fim-Cisl, Adolfo Rocchetti per la Uilm-Uil, Scaltriti per la Fiom-Cgil e da tre delegati di diversi stabilimenti – è stata ricevuta  a palazzo Chigi dal dott. Claudio Gorelli, responsabile della segreteria tecnica del sottosegretario Gianni Letta, e dal capo della Task Force sull’occupazione, on. Gianfranco Borghini. Nel corso dell’incontro, i sindacalisti hanno illustrato ai rappresentanti del Governo la drammatica vicenda del gruppo Tecnosistemi dalle prime avvisaglie della crisi fino alla messa dell’azienda in amministrazione controllata (dicembre 2003), sottolineando che in questi mesi di crisi il Gruppo, dotato peraltro di tecnologie validissime e appropriate professionalità per la produzione di sistemi per la telefonia, ha perso ulteriori commesse. I sindacati hanno in particolare richiamato l’attenzione dell’Esecutivo sul fatto che, a causa dei complessi passaggi amministrativi e legali della vicenda, alcune centinaia di dipendenti sono da mesi privi di qualsiasi forma di reddito.

Al termine dell’incontro, la Presidenza del Consiglio ha emesso un Verbale di incontro in cui si afferma, fra l’altro, che “fin da oggi verrà aperto un tavolo di confronto e di verifica presso il Comitato dell’Occupazione” di palazzo Chigi.

Nel pomeriggio, una delegazione allargata dei sindacati metalmeccanici e delle Rsu di vari stabilimenti Tecnosistemi è stata poi ricevuta, nella sede di via Po, dai responsabili della Task Force sull’occupazione.

 

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 21 gennaio 2004