COMUNICATO  STAMPA

 

Imesi. Petrucci (Fiom): “Dopo i fatti accaduti oggi a Palermo, AnsaldoBreda deve respingere ogni provocazione tenendo separate le vicende della Keller e della Imesi”

 

Sabina Petrucci, della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

Stamane a Carini (Palerno) è accaduto un fatto gravissimo.

Il cavalier Mancini ha tentato di introdursi furtivamente nell’area AnsaldoBreda dell’Imesi tagliando una recinzione laterale, peraltro di proprietà della Coop, mentre le forze dell’ordine presidiavano l’entrata dello stabilimento. Mancini non è nuovo ad atti e ad atteggiamenti che hanno il solo scopo di esasperare sia i rapporti sindacali che di contrapporre lavoratori a lavoratori. E’ gravissimo l’atteggiamento di AnsaldoBreda che, anzichè ricercare l’accordo con il sindacato sul rilancio dell’Imesi, si presta a strumentalizzazioni che nulla hanno a che fare con la politica industriale e il futuro dei lavoratori dell’Imesi.

Non è responsabilità nè dei lavoratori Imesi nè tanto meno di quelli della Keller Elettromeccanica se, dopo il passaggio a Mancini da legge Prodi, l’area Keller è tuttora chiusa e da due anni i lavoratori sono in Cigs. Questi lavoratori si trovano anzi di fronte all’atteggiamento sorprendente delle istituzioni ministeriali garanti dell’accordo nazionale che non si sentono in dovere nè di capire perchè è stato acquisito quello stabilimento nè di imporre a Mancini il rispetto dei punti dell’accordo sottoscritto incluso il rientro dei lavoratori in cassa scaduta il 16 settembre.

Mancini vuole ora rilevare anche una parte delle aree della Imesi occupata dai lavoratori da 6 mesi per chiedere ad AnsaldoBreda garanzie sul futuro industriale ed occupazionale dello stabilimento.

AnsaldoBreda si assume, con i fatti odierni, una gravissima responsabilità: quella di mischiare due vertenze che sono tra loro totalmente autonome ed hanno percorsi e contenuti negoziali completamente diversi.

La Fiom nazionale, nel ringraziare i lavoratori Imesi e Keller Elettromeccanica per il senso di responsabilità dimostrato sinora, conferma che la soluzione dei problemi può essere solo negoziale poichè solo così si possono dare prospettive e certezze ai lavoratori AnsaldoBreda e ai lavoratori della Keller Elettromeccanica.

 

 

                                                                                                            Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

 

Roma, 20 settembre 2004