COMUNICATO  STAMPA

 

Antonio Merloni. Re David (Fiom): “No ai licenziamenti. È necessario un piano industriale finalizzato al rilancio qualitativo”

 

Francesca Re David, segretaria nazionale della Fiom-Cgil, responsabile del settore elettrodomestici, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Il gruppo Antonio Merloni ha dichiarato ai sindacati di considerare in esubero 450 dipendenti occupati in tre stabilimenti dell’area di Fabriano. Di fronte a questo annuncio, la Fiom dice, innanzitutto, no ai licenziamenti. Non è possibile aprire una qualsiasi discussione sulle prospettive occupazionali del Gruppo in assenza di un piano industriale che rilanci sull’innovazione del prodotto, con una netta inversione di marcia rispetto a una mera competizione sui costi.”

“Per giovedì prossimo, 26 febbraio, è stato messo in calendario un incontro in cui l’Azienda dovrebbe presentare ai rappresentanti dei lavoratori il tanto atteso piano industriale. Per parte nostra, diciamo che ci attendiamo un piano di rilancio qualitativo e non di pura ristrutturazione. Non possiamo accettare che vengano scaricate sui lavoratori, con centinaia di licenziamenti, le responsabilità di un’impresa che non ha fatto, fino ad oggi, gli opportuni investimenti.”

Lunedì 23 febbraio, si terranno assemblee in tutti gli stabilimenti fabrianesi del gruppo Antonio Merloni. Per mercoledì 25 febbraio, i sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm hanno proclamato due ore di sciopero.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 20 febbraio 2004