COMUNICATO  STAMPA

 

ThyssenKrupp. Fim., Fiom, Uilm: “La vertenza è aperta, comincia adesso la sua parte più impegnativa”. I lavoratori, in assemblea nello stabilimento ternano, approvano l’operato dei sindacati

 

“Il risultato che abbiamo acquisito con il verbale di incontro firmato la sera del 18 febbraio presso il ministero delle Attività produttive è importante perché ci consente di chiudere la prima fase di questa difficilissima vertenza. Adesso comincia la parte più difficile perché dobbiamo riuscire a costringere l’azienda a tener conto, nella costruzione del piano industriale, anche delle opinioni del sindacato.” Lo ha detto Cosmano Spagnolo, segretario nazionale della Fim-Cisl, aprendo l’assemblea che si è svolta oggi in un grande capannone all’interno dello stabilimento della ThyssenKrupp di Terni.

“Il piano deve prevedere investimenti aggiuntivi finalizzati al consolidamento dell’acciaieria di Terni sulla base del nuovo assetto industriale.”

“Per la trattativa che comincia ora sarà determinante il fatto che il Governo e le istituzioni locali mantengano gli impegni che hanno preso rispetto al futuro della ThyssenKrupp di Terni.” Lo ha affermato Mario Ghini, coordinatore nazionale per la siderurgia della Uilm-Uil, nel suo intervento all’assemblea odierna. “La logistica e le infrastrutture, a partire dall’energia - ha sottolineato Ghini - avranno infatti un ruolo molto importante nel determinare il futuro dello stabilimento ternano.”

“La sfida cui, da adesso in avanti, dobbiamo rispondere è più insidiosa di quella che, grazie alla vostra forza e alla vostra intelligenza, abbiamo superato.” Lo ha detto Riccardo Nencini, segretario nazionale della Fiom-Cgil, rivolgendosi alle centinaia di lavoratori presenti all’assemblea odierna. “Il piano industriale per la ThyssenKrupp di Terni - ha proseguito Nencini nelle sue conclusioni- deve essere coerente, credibile, inoppugnabile. In questo piano avrà un ruolo decisivo la parte commerciale. Infatti, gli errori commessi in questo specifico settore hanno avuto un peso importante nel provocare la crisi attuale. Le vostre produzioni sono competitive, da ogni punto di vista, e per tali devono essere commercializzate.”

L’assemblea, indetta dai sindacati dei metalmeccanici e dalla Rsu dello stabilimento ternano, è iniziata a partire dalle ore 16,00. Al termine, i lavoratori hanno approvato per acclamazione quanto sin qui fatto dalle organizzazioni sindacali. Sia i dirigenti nazionali che i lavoratori della ThyssenKrupp di Terni intervenuti nel dibattito che ha fatto seguito all’introduzione di Cosmano Spagnolo, hanno sottolineato che l’impegno di lotta e la mobilitazione volti a dare un futuro allo stabilimento umbro sono tutt’altro che finiti. La vertenza è aperta e quella che comincia adesso sarà sicuramente la sua parte più impegnativa.

 

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 19 febbraio 2004