COMUNICATO  STAMPA

 

Sidergarda. Spera (Fiom Brescia): “Dopo 42 giorni di sciopero, i lavoratori ottengono il ritiro dei licenziamenti annunciati dall’azienda. Dopo Melfi, un’altra vittoria”

 

La Fiom di Brescia, nella serata del 17 giugno, ha emesso il seguente comunicato.

 

“Dal 7 maggio i lavoratori della Sidergarda Mollificio Bresciano, azienda metalmeccanica di proprietà del gruppo Sogefi, scioperano e presidiano la fabbrica dopo che l’azienda ha comunicato la decisione unilaterale di licenziare 185 operai.”

“Per 42 giorni la Sidergarda si è rifiutata di discutere con i rappresentanti dei lavoratori una soluzione alternativa alle espulsioni, poi è stata costretta a cedere ed a  riaprire le trattative. Grazie alla determinazione dei lavoratori, la mattina del 17 giugno, presso l’Associazione Industriali di Brescia, si è svolto un incontro tra i vertici aziendali e il sindacato.”

“Risultato: Sidergarda ritira le annunciate procedure di mobilità anticamera dei licenziamenti.”

“L’aver costretto l’azienda, fino ad oggi sorda ad ogni nostra richiesta, a sedersi ad un tavolo di trattativa rappresenta di per se una vittoria dei lavoratori dichiara Michela Spera, segretario generale della Fiom bresciana –. Nell’incontro di oggi abbiamo chiesto, ed ottenuto, il ritiro dei licenziamenti, l’apertura di una procedura di cassa integrazione e l’avvio del confronto sul piano industriale. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la tenacia dei lavoratori.”

“La Fiom considera positivo l’esito del confronto odierno, ma l’ultima parola spetta ai diretti interessati: saranno i lavoratori, protagonisti della straordinaria mobilitazione di questi giorni, a decidere in Assemblea se interrompere sciopero e presidio alla luce delle novità di oggi. Una cosa è certa – conclude la segretaria dei metalmeccanici bresciani – questa vicenda dimostra, così come è accaduto a Melfi, che è possibile battere l’arroganza dell’impresa e contrastarne le scelte sbagliate e ingiuste.”

 

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 18 giugno 2004