COMUNICATO  STAMPA

Cremaschi (Fiom): “Inaccettabile l’infelice battuta del ministro Siniscalco su Bill Gates e la 626”.

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil, ha così commentato alcune affermazioni del ministro dell’Economia a un convegno della Confindustria.

“Le affermazioni del ministro dell’Economia, Siniscalco, sono inaccettabili perché prive di qualsiasi sensibilità sociale e istituzionale. Dire che Gates sarebbe stato arrestato in Italia perché magari sarebbe incorso nei rigori della 626 è fare una battuta di cattivo gusto che copre l’assenza di politica economica e una non conoscenza della situazione sociale del Paese. Ricordiamo al Ministro che l’anno scorso quasi 1.500 persone sono morte sul lavoro e un milione sono quelle che si sono infortunate gravemente. Il costo economico degli infortuni connessi alle attività lavorative è di più di 25 miliardi di euro l’anno e il ministro dell’Economia, se non ha sensibilità sociale, almeno a questi conti dovrebbe stare attento.”

“Pensare che la legge sulla salute e sulla sicurezza sia una restrizione per le imprese è indice di una mentalità retrograda, che è anche una delle cause del declino industriale del Paese. L’economia italiana va male anche perché è governata da ministri come Siniscalco che rivelano, con battute infelici, cosa pensano davvero del rapporto tra industria, mercato, lavoro e diritti.”

   

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 17 settembre 2004