COMUNICATO  STAMPA

 

Finmek. Calitri (Fiom): “La situazione del gruppo è inaccettabile. L’incontro del 25 ottobre al ministero delle Attività produttive va anticipato”

 

Canio Calitri, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per l’informatica, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“La Finmek continua a ritardare il pagamento degli stipendi ai suoi dipendenti creando forti disagi e tensioni crescenti tra i lavoratori.”

“La misura, ormai, è colma. Si può anche comprendere, infatti, che occasionalmente si verifichi un ritardo di qualche giorno rispetto alle normali scadenze. Se però tali ritardi si verificano ogni mese e assumono le proporzioni di intere settimane ci si trova davanti a una situazione che non è assolutamente accettabile.”

“A ciò si aggiunga che, secondo quando riportato da organi di informazione ancora non smentiti, la Finmek intenderebbe dismettere lo stabilimento di Sulmona. Si tratta di una notizia che, ove confermata, sarebbe gravissima. Una simile decisione, infatti, oltre a compromettere il futuro di più di cento famiglie in una zona in cui l’industria manifatturiera è tutt’altro che florida, metterebbe in discussione gli accordi raggiunti, per il gruppo Finmek, il 20 maggio scorso. Tali accordi, oltre a definire l’utilizzo della Casa integrazione guadagni straordinaria per circa 1.000 dipendenti, prevedono, infatti,  l’integrità dell’intero gruppo e specifiche missioni industriali per tutti gli impianti. La cancellazione di uno stabilimento darebbe luogo, di fatto, a un piano industriale alternativo rispetto a quello contenuto negli accordi del 20 maggio.”

“E’ quindi necessario che si discuta immediatamente l’intera situazione del gruppo Finmek anticipando l’incontro previsto per il 25 ottobre presso il ministro delle Attività produttive.”

Il gruppo Finmek, attualmente in legge Marzano, si articola su 10 siti produttivi e occupa 3.300 lavoratori.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 15 ottobre 2004